Testimoni Silvio Dissegna, 12 anni, venerabile Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 25 Novembre 2014 1 commento su Silvio Dissegna, 12 anni, venerabile Punto Focus di Emanuela Pandolfi Silvio Dissegna è nato a Moncalieri, nel luglio del 1967. A dieci anni ha ricevuto in dono per Natale una macchina per scrivere e le prime parole che ha scritto furono: “Ti ringrazio mamma, perché mi hai messo al mondo, perché mi hai dato la vita che è tanto bella! Io ho tanta voglia di vivere”. È un piccolo episodio che potrebbe rimanere nel solo ricordo dei genitori, Ottavio e Gabriella, se non fosse per il fatto che Silvio, riconosciute le virtù eroiche, è stato dichiarato Venerabile lo scorso 7 novembre da papa Francesco. Non aveva ancora 11 anni Silvio quando, all’inizio del ’78, un dolore alla gamba rivelò l’inizio di un vero e proprio calvario: un cancro alle ossa. Ma proprio la malattia, nonostante la giovanissima età, lui ha manifestato la sua santità. La recita del Rosario, la richiesta al parroco di venire spesso a portargli l’Eucaristia, la preghiera costante diventarono un modo per offrire il suo dolore per gli altri. Per conoscere la sua storia: www.silviodissegna.org Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Chiesa, Papa Francesco, Silvio Dissegna, venerabile ANNUNCIO ANNUNCIO 1 risposta su “Silvio Dissegna, 12 anni, venerabile” E’ un ragazzo meraviglioso che dovrebbe essere più conosciuto, perché senza aver fatto nulla di strabiliante ha vissuto bene la sua vita ordinaria di cristiano, scolaro, figlio e sofferente. ogni famiglia, ogni catechista dovrebbe conoscerlo perché può dire a tutti qualcosa di bello. Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dignità della vita anche nella malattia: perché non parlarne con i ragazzi attraverso dei film? Papa Francesco: “Chi non ha pazienza non è un buon cristiano” Io ho scelto l’Eucaristia Far famiglia Fratelli nella vita, fratelli in Cristo Famiglia, scuola di misericordia Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo Una famiglia nel cuore del Sinodo Figli traditi La mia famiglia nel mirino della piovra
E’ un ragazzo meraviglioso che dovrebbe essere più conosciuto, perché senza aver fatto nulla di strabiliante ha vissuto bene la sua vita ordinaria di cristiano, scolaro, figlio e sofferente. ogni famiglia, ogni catechista dovrebbe conoscerlo perché può dire a tutti qualcosa di bello.