Sono proseguiti positivamente fino a ieri sera i lavori nei Circoli Minori: questa mattina la quarta Congregazione generale. Il concetto di famiglia allargata per l’Africa e la situazione di tante famiglie ferite per la guerra in Medio Oriente, i temi caldi della giornata di ieri.

“Apertura e libertà”, con queste parole il cardinale Edoardo Menichelli, moderatore di uno dei Circoli minori di lingua italiana (l’Italicus B), ha descritto il clima del dibattito all’interno del gruppo ristretto. «Abbiamo la necessità di conoscere la vita delle persone, delle famiglie, come si relazionano e che cosa la Chiesa può offrire a riguardo», ha dichiarato ieri l’arcivescovo di Ancona-Osimo, intervenendo in Sala stampa vaticana al quarto briefing dall’inizio dei lavori. Accanto a lui, altri due padri sinodali: monsignor Gabriel Charles Palmer-Buckle, arcivescovo di Accra (Ghana), e Sua Beatitudine Ignace Youssif III Younan, patriarca di Antiochia dei Siri.

«In Africa abbiamo un concetto esteso di famiglia» e «vogliamo mantenere vivi i valori e la gioia della famiglia allargata», ha detto mons. Palmer. Ad esprimere forte preoccupazione per le comunità cristiane in Medio Oriente, ricordando la situazione delle tante famiglie “strappate” e “ferite” per sfuggire all’inferno della guerra in Iraq e Siria, è stato il patriarca Younan. 

Ieri sera si sono conclusi i lavori dei Circoli Minori – come ha reso noto padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana – e stamattina si svolgerà la quarta Congregazione generale con la relazione dei singoli gruppi in aula. Clip, testi e interviste ai padri sinodali, ha fatto sapere, sono consultabili al link synod15.vatican.va.