Europarlamento Intensificare le risorse per combattere la povertà infantile Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 25 Novembre 2015 Nessun commento su Intensificare le risorse per combattere la povertà infantile di PUNTO FAMIGLIA Povertà infantile. Dall’Europarlamento di Strasburgo: maggiori investimenti per la protezione sociale, la sanità, l’istruzione oltre alla costituzione di fondi di “garanzia infantile”. Strasburgo. È in corso in questi giorni presso la sede dell’Europarlamento la sessione plenaria di novembre in cui i principali temi di discussione sono la lotta al terrorismo e le azioni contro la radicalizzazione in ambito preventivo, educativo, culturale e sociale. Ieri in votazione una risoluzione sulla povertà infantile, per la quale vengono proposte alcune raccomandazioni al fine di interrompere il “circolo vizioso” che, dalla crisi del 2008 in avanti, ha portato oltre un milione di minori sulla soglia della povertà. “Nel 2013, 26,5 milioni di bambini nell’Ue 28 erano a rischio di povertà o esclusione sociale – si legge nella risoluzione – in Estonia, Grecia e Italia, la percentuale di bambini che non possono mangiare carne, pollo o pesce per due giorni consecutivi è raddoppiato dal 2008”. Il testo è stato redatto da Inês Cristina Zuber, eurodeputata portoghese che chiede alla Commissione europea e agli Stati membri di “intensificare le risorse, i servizi e la partecipazione dei bambini alla lotta contro la povertà infantile”. Tra le raccomandazioni figurano: maggiori investimenti per la protezione sociale, la sanità, l’istruzione e gli alloggi sociali, oltre alla costituzione di fondi di “garanzia infantile”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Europarlamento, Inês Cristina Zuber ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi