Rifugiati L’Europa si interroga sui diritti dei bambini e delle donne Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 2 Giugno 2016 Nessun commento su L’Europa si interroga sui diritti dei bambini e delle donne di Ida Giangrande Traffico di organi, sfruttamento sessuale e diritti civili: queste alcune delle tematiche al centro dell’incontro organizzato dalla Conferenza delle Chiese Europee che si sta svolgendo in questi giorni in Grecia, una delle principali mete di immigrati. Tessalonica – È partito il 31 maggio e durerà fino al 4 giugno, l’incontro organizzato dalla Conferenza delle Chiese Europee sui diritti delle donne e dei bambini rifugiati. Il grande flusso migratorio, che sembra ridefinire lentamente la distribuzione umana tra i continenti, è soprattutto un fenomeno che coinvolge donne e bambini. La Conferenza delle Chiese Europee tenta di dare una risposta ai loro bisogni e prova ad individuare delle strategie d’azione volte ad assicurare condizioni di vita dignitose e un’accoglienza adeguata. Il tema di questo terzo appuntamento estivo sui diritti umani è: “In difesa dei diritti di donne e bambini”. Il dibattimento ruoterà intorno ai diritti civili, politici, sociali, economici e culturali, ma toccherà anche questioni più delicate come il traffico di organi, lo sfruttamento sessuale, matrimoni combinati e mutilazione genitale femminile. Infine si parlerà dei bambini che arrivano in Europa accompagnati e che hanno particolarmente bisogno di assistenza per uno sviluppo psichico e fisico adeguato. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag bambini rifugiati, Conferenza delle Chiese Europee, Migranti ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi Papa Francesco: invidia e vanagloria “vanno a braccetto”