Gender

“Senatore Lo Giudice vuole sedersi a tavola con me e dirmi come devo comportarmi con i miei figli?”

(Foto: G.dallorto - CC BY-SA 2.5 IT)

di Gabriele Soliani

In Senato è stato depositato il Disegno di Legge 2402 con il titolo “Norme di contrasto alle terapie di conversione dell’orientamento sessuale dei minori”. Il primo firmatario è il Sen. Sergio Lo Giudice (Pd), che ha contratto matrimonio gay ad Oslo e oggi è “padre” di un bimbo avuto con utero in affitto. Fra i firmatari ovviamente anche la Sen. Monica Cirinnà (Pd).

Il ddl 2402 chiede la galera fino a due anni e una multa da 10mila a 50mila euro  per “chiunque esercitando la pratica di psicologo, medico psichiatra, psicoterapeuta, terapeuta, consulente clinico, counsellor, consulente psicologico, assistente sociale, educatore o pedagogista faccia uso su soggetti minorenni di pratiche rivolte alla conversione dell’orientamento sessuale” (art.2). Inoltre va sanzionata “ogni pratica finalizzata a modificare l’orientamento sessuale, eliminare o ridurre l’attrazione emotiva, affettiva o sessuale verso individui delle stesso sesso, di sesso diverso o di entrambe i sessi” (Art.1, comma 1).

Se un minore vive con disagio il suo orientamento omo-sessuale, con l’aiuto e l’approvazione dei genitori, non può e non deve trovare alcun professionista che lo aiuti. Dovrà solo essere confermato nell’orientamento omo-sessuale anche se vissuto con sofferenza e nel dubbio. Una vera assurdità. Infatti queste cosiddette “scelte omoaffettive”, bisessuali, transessuali sono instabili, variabili e insicure, tipiche dell’adolescenza. Quasi sempre si tratta di “omofilia” cioè di attenzione affettiva verso lo stesso sesso. Addirittura siamo allo Stato Etico che scavalca il diritto dei genitori di aiutare il figlio. Quelli che accusano la Chiesa Cattolica di intromissione nella vita privata (sotto le lenzuola, dicono loro) vogliono entrare addirittura in casa e sedersi a tavola per educare i bambini come vuole la loro ideologia “dogmatica” e intollerante.




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