Pillola del giorno dopo Farmacista assolta per non aver dato il contraccettivo abortivo Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 21 Dicembre 2016 Nessun commento su Farmacista assolta per non aver dato il contraccettivo abortivo a cura della Redazione Il Tribunale di Gorizia assolve la farmacista E.M. dall’accusa di non aver dato ad una donna che lo richiedeva il contraccettivo Norlevo. “Il Tribunale di Gorizia ha solennemente riaffermato il primato della coscienza sulla legge. Si tratta di un tema che diventerà sempre più pressante a causa degli sviluppi della ricerca biomedica e delle applicazioni tecnologiche in ambito sanitario. Per questo, come Presidente del Movimento per la Vita Italiano – e come parlamentare eletto in Friuli Venezia-Giulia – prendo atto con grande soddisfazione della sentenza con cui è stata assolta la farmacista E.M. dall’accusa di essersi rifiutata di dispensare il cosiddetto ‘contraccettivo di emergenza’ Norlevo”. Lo dichiara il presidente del Movimento per la Vita Italiano, On. Gian Luigi Gigli. “Il rifiuto – sottolinea Gigli – era stato motivato invocando la clausola di coscienza e il codice deontologico dei farmacisti che impegna il farmacista ad operare ‘in piena autonomia e coscienza professionale, conformemente ai principi etici e tenendo sempre presenti i diritti del malato e il rispetto della vita’”. Nella consulenza scientifica a difesa, il Prof. Bruno Mozzanega, docente della Clinica Ostetrica dell’Università di Padova e membro del Consiglio direttivo del Movimento per la Vita, ha richiamato con chiarezza l’equivoco scientifico con cui si cerca di oscurare il potenziale abortivo delle pillole del giorno dopo, nascondendone il loro effetto antinidatorio, con cui impediscono l’attecchimento del nuovo embrione sulla parete uterina. Nell’attesa del dispositivo della sentenza, il MpV ringrazia sentitamente l’avv. Simone Pillon per aver efficacemente difeso in giudizio la farmacista ingiustamente perseguitata, nell’interesse della libertà di coscienza di tutti i professionisti della salute”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Bruno Mozzanega, Gian Luigi Gigli, Movimento per la Vita, Norlevo, Simone Pillon, Tribunale di Gorizia ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Quando Gesù spiegava che la donna non è una “cosa” e la meta dei coniugi è il Paradiso Trasmettere la fede ai figli? La mia vita cambiò quando iniziammo a pregare in famiglia A chi fanno paura i volontari della Vita? “Mamma, tranquilla, andrà tutto bene”: le ultime parole di Azzurra, morta per far nascere suo figlio Abbiamo invitato Gesù alle nozze. La parola ai giovani “Dignitas Personae”: la Chiesa ribadisce la sua posizione su fecondazione in vitro e altre questioni etiche L’istruttore di nuoto “ci prova”? Ottima occasione per ribadire fedeltà al proprio marito Studenti scapestrati in gita a Parigi pregano Maria: ottengono miracolo per il loro professore Gli sposi e la Torre di Babele. Parlare la stessa lingua nel matrimonio: quella di Dio Eutanasia a 28 anni: la “buona” morte di Zoraya affetta da sofferenza psichica