Cercare il bene

Perché Dio non interviene davanti a tutto questo male?

solitudine

di Elisabetta Cafaro

“Prof mi sembra che il bene stia scomparendo”: una ragazza scrive alla prof ed esprime tutto il suo disorientamento, le paure e i dubbi dei giovani come lei, angosciati da tutto il male che risuona attraverso i media.

“Prof, penso che il bene senza il male non potrebbe esistere e viceversa. Se osserviamo la vita, ci accorgiamo che ad ogni condizione di felicità si contrappone qualcosa di negativo. Allontanandosi da Dio, l’uomo si è smarrito, ha dato spazio al male, ma, soprattutto, si è reso capace di compiere il male. Se mi guardo intorno, mi sembra che il bene stia scomparendo. Lo vedo dalle notizie che ogni giorno ci arrivano dai giornali e dai telegiornali: atti vandalici, attentati, violenze, massacri, guerre. Tutto sotto gli occhi di un mondo indifferente, che sembra assuefatto e non riesce nemmeno più né a stupirsi né a inorridire di fronte al male che si sente. Sono credente, però certe volte i dubbi mi assalgono. Mi chiedo perché Dio non interviene e cerca di rimettere tutto a posto? Perché non cerca di inviare qualche messaggio agli uomini e fargli cambiare idea? Nonostante i miei dubbi però, rimango sempre fedele e non abbandono le mie preghiere nell’attesa che questo mondo cambi, perché il mondo cambierà, lo sento dentro di me. Devo continuare a crederci per guardare al futuro altrimenti non avrebbe senso nemmeno questo”.

Luisa


Carissima Luisa, ho letto la tua lettera di domenica. Mi è giunta proprio dopo aver ascoltato la Messa nella Cappella dei santi coniugi Martin, genitori di santa Teresa del Bambino Gesù. Come sai sono sempre felice di ricevere saluti, notizie e domande dai miei alunni e alunne. In particolare sono felice di aver ricevuto la lettera di una giovane come te, che fra pochi mesi affronterà l’esame di maturità per iniziare poi i primi voli nel cielo della vita. Voli che mi auguro siano sempre ricchi di entusiasmo, di fiducia, di forza e di coraggio. Le domande che mi poni sull’esistenza del bene e del male, sono quelle che mi fanno anche molti tuoi coetanei. Siete tutti alla ricerca di valori anche se spesso non ne siete coscienti. Tutti desiderosi di comprendere se veramente la fede è in grado di dare senso alla vita.

Il bene e il male convivono da sempre ed è questa la condizione in cui l’uomo si trova a vivere. Egli è alla costante ricerca del bene, ma fa continua esperienza del male. Desidera fare il bene, ma spesso ne sente solo l’incapacità. San Paolo stesso dichiara: “Io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio” (Rm7,19). Questa situazione deriva dal peccato delle origini: la disobbedienza a Dio ha aperto le porte al male. La creatura si è ribellata al suo Creatore e questa è la spiegazione di tutto il male che vedi in giro. Di una cosa però puoi essere certa: Dio non smette mai di mandarci segnali. Lo fa con delicatezza, senza mai urlare, senza imporsi. La sua presenza nella nostra vita è come una carezza talmente delicata da sembrare impercettibile, eppure, se affini l’udito e socchiudi gli occhi, lo sentirai parlare al tuo cuore. Ti chiederà di essere nel mondo il bene che fa la differenza. Perciò cara Luisa continua a pregare, resta fedele al tuo Dio. Ponilo al centro della tua vita. Domandagli consiglio per ogni scelta che farai e soprattutto, chiedigli la forza di fare sempre la Sua volontà.

Ti abbraccio, la prof!




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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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10 risposte su “Perché Dio non interviene davanti a tutto questo male?”

Come ha detto anche la Prof il bene e il male esistono da sempre. Però la realtà che oggi viviamo ci mette in condizione di vedere più il male che il bene, forse perché il bene lo cerchiamo nelle grandi cose e non nelle cose piccole e semplici. Fare del male, invece, è più facile e forse talvolta più comodo. È più comodo lasciar correre le cose senza fare nulla perché forse non dipende da noi, è più facile giudicare che capire il motivo per cui una persona si comporta male.
Per fare del bene ci vuole coraggio, forza e buon cuore. Ma noi uomini siamo amanti della comodità per questo scegliamo spesso la strada più comoda che non è sempre quella più giusta.

Io sono una ragazza che dedica la maggior parte della sua vita nella fede e confidando sempre in Dio , lui è l’unico che sa capirmi e rialzarmi ogni volta che cado . Però a volte sentendo tutte le “disgrazie” che accadono nel mondo dai diversi attentati, continue violenze ad arrivare alle frequenti scosse di terremoto che stanno colpendo maggior parte dell’Italia, mi viene da dire che forse Dio si è stancato di vedere e sentire i continui comportamenti sbagliati dell’uomo e quindi si rigira contro il mondo diciamo una sorte di punizione , magari non è così ma io sinceramente non riesco a comprendere tutto il male che ci gira intorno . Forse il bene potrà vincere sul male quando l’uomo smetterà di comportarsi male .

Ciao Luisa,ho letto la tua lettera ,molti ragazzi sono con la tua stesso idea…anzi l’anno scorso,più o meno avevo anch’io queste incertezze in riguardo al male che sta invadendo il bene. Beh…adesso esprimo il mio pensiero:credo che Lui ci dà fin troppi segnali ma siamo noi che ossessionati dalle cose materiali ,alcune volte rifiutiamo anche il Suo accenno . Presumo che solo la preghiera sia in grado di combattere le guerre più potenti,la risposta è che dobbiamo imparare a seguirlo…

Cara Luisa,
ho letto la tua lettera e dico che anch’io la penso come te.Il male e il bene sono sempre a braccetto,ma adesso il male sembra quasi prevalere sul bene.
Al giorno d’oggi per le persone è più importante ricevere che dare,essere aiutato piuttosto che aiutare,è importante sentirsi superiori facendo prevalere quindi la superbia.
Concludo col dire che la preghiera è la cosa migliore,bisogna restare fedeli a Dio,perché soltanto restando fedeli ad esso ci verrà spontaneo far del bene,sperando di farne sempre di più,così da far prevalere il bene.
Un bacio
Carmen.

Cara Luisa
Sono una tua coetanea, ho letto la tua profonda riflessione e posso dirti che sono d’accordo con te e che a volte anche io mi domando perchè con tutto il male che sta girando il Signore non faccia nulla peró poi penso che il Signore ci ha lasciati liberi e quindi sta a noi scegliere la giusta strada e se ce la fede che ci guida ancora meglio, lo so puó sembrare difficile credere che c’ è ancora del bene ma come ha detto la prof.ssa se affidiamo completamente la nostra vita al Signore riusciremo a vedere anche i suoi piccoli gesti per indicarci la giusta via, naturalmente accompagnandoci e non abbandonandoci perchè egli prova constantemente amore verso i suoi figli anche se noi a volte lo abbandoniamo o lo mettiamo in secondo piano.

Cara Luisa, leggendo la tua profonda lettera, non è la prima volta che leggo e sento dire queste cose. Non sei di certo l’unica ad avere questi dubbi arrivati a un certo punto…Quando ormai vediamo come il male prende man mano la prevalenza sul bene…
A noi sembra semplice porci delle domande, ci sembra quasi normale chiedere “Perché Dio non interviene?”, ma in realtà Dio ci aiuta, anche solo mettendoci davanti ad una scelta, ovvero decidere da che parte stare…Dio interviene anche quando, attraverso la preghiera, ti fa sentire come se te stessa facesse parte di un qualcosa che possa aiutare a migliorare il mondo.
Come ha detto la prof.essa, affidati alla preghiera, non smettere di crederci, continua a credere che attraverso la preghiera qualcosa possa cambiare, che il male man mano scompare…A partire da dentro il nostro animo.

Anche io rimango spiazzata dal male che accade in questo mondo, ma l’unicosa che possiamo fare, tutti noi, è pregare. La preghiera è l’unica arma che può fermare il male, l’UNICA. Il mondo,come hai detto tu, cambierà, ma per far sì che accada dobbiamo avere sempre più fede, credere e pregare. Sono queste le uniche “armi” che possono fermare il male

Ciao Luisa ho letto la tua lettera e sono d’accordo per quello che hai detto. Secondo me il bene e quando lo si vuole e lo si trasmette agli altri il male è una cosa che nessuno sarebbe mai capace di fare sempre se non si viene condizionati. Dopo tutto questo male che si vede in giro tra guerre o violenze sugli altri io continuo a crede a sperare nel bene perché l’unica scelta e credere nel bene quando a volte non si ha la conoscenza di trasmetterlo.

Cara Luisa, come hai detto tu nei telegiornali si sentono solo notizie orribili su attentati, omicidi e suicidi. Ma non parla mai di piccoli gesti di bene da cui si dovrebbe partire per eliminare il male. Dio è sempre accanto a noi a consigliarci, anche se noi molte volte non lo ascoltiamo perché siamo presi da altro e non Gli diamo le attenzioni che merita. Tu prega sempre e abbi fede in lui e vedrai che tutto cambierà. Io ad esempio ho rafforzato la mia fede tramite l’educazione in famiglia e l’ora di religione a scuola. Così ho compreso meglio il senso della vita e il suo fine.

Ciao Luisa,sono d’accordo con le tue riflessioni.
Oggi il bene e il male si contrappongono,il male è onnipresente. Ogni giorno compiamo sia del bene e sia del male. A volte,inconsapevolmente compiamo del male mentre altre volte né siamo consapevoli,o almeno coscienti. Purtroppo,secondo la mia opinione,oggigiorno ai giornali e ai telegiornali vengono riportate solo notizie negative,guerre,morti di bambini,suicidi,maltrattamenti… mentre non si pone abbastanza attenzione alle cose belle della vita.
I nostri cuori,tanto buoni nella maggior parte,si trasformano improvvisamente diventando privi di sentimenti,privi di attenzione riguardo questi argomenti. E mi chiedo come sia possibile tale indifferenza! Ormai siamo interessati solo alle cose materiali,mentre i sentimenti,li chiudiamo in un cassetto,forse per paura di soffrire ancor di più.

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