Pregare in famiglia

“Quando andiamo in vacanza portiamo con noi il quadro della Madonna del Perpetuo Soccorso”

Madonna del Perpetuo Soccorso

di Elisabetta Cafaro

Giulia, 15 anni e una famiglia che le ha insegnato a pregare ogni giorno.

Cara prof,

Rosa e Antonio, i miei genitori sono sposati da 17 anni e dal loro amore siamo nate io, Emanuela, Chiara e Francesca. Attualmente la mia mamma è in attesa della mia quarta sorellina che si chiamerà Federica

I miei genitori si sono conosciuti alla festa patronale in una splendida serata di giugno calma, senza vento e con la luna piena. La mia mamma aveva 15 anni ed era bellissima nel suo vestitino rosso. Insieme a lei c’era anche la sua amica del cuore Fiorella. Complice di questo incontro, la piazza davanti alla chiesa del Santo protettore e i profumi di zucchero filato e di mandorle tostate. Antonio, il mio papà aveva 20 anni, lavorava e lavora ancora, come elettricista.

È scoppiato tutto in un solo istante, i loro sguardi si sono incrociati, infiammati, cercati e… mai più lasciati. Mi piace ricordare le parole che il mio papà disse ad un corteggiatore un po’ invadente di mamma e che ancora oggi ripete quando racconta la storia del loro incontro: “Rosa è mia!”.

Prof, la mia è una famiglia con delle solide fondamenta. I miei genitori hanno coronato il loro sogno d’amore nel 2000, da quel giorno sono passati tanti anni, hanno vissuto tanti momenti facili e difficili che hanno condiviso con noi figlie. In casa mia c’è un dialogo aperto e costante. Mamma e papà si confrontano continuamente, si scambiano pareri e non prendono mai iniziative separatamente, si vogliono bene, pregano e soprattutto confidano tanto in Dio.

La domenica ci svegliamo di buon’ora e tutti insieme ci organizziamo per andare a Messa. In casa abbiamo un quadro dedicato alla Madonna del Perpetuo Soccorso a cui siamo molto devoti, e presso il quale ci fermiamo tutti insieme almeno una volta al giorno a pregare. Questo quadro lo portiamo con noi anche in vacanza. Mamma e papà hanno insegnato a noi figlie fin dalla più tenera età, che dobbiamo sempre confidare nell’aiuto della Madonna a cui hanno affidato il loro matrimonio”.

Giulia

 


 

Cara Giulia, la tua famiglia mi ha fatto subito pensare ai santi coniugi Luigi e Zelia Martin. Ad Angri c’è un centro di spiritualità con una bellissima Cappella interamente dedicata loro, dove ti invito qualche volta a venire con i tuoi genitori. I santi coniugi Martin nutrono il loro amore di rispetto e stima. Chi ama sa riconoscere e apprezzare le virtù dell’altro, le sue capacità. Luigi stima la moglie, non perde occasione di apprezzarla con le figlie e fa di tutto per piacerle. Zelia ammira il rigore morale e religioso del marito, sottolinea la sua fedeltà, mette in evidenza il valore e le scelte del marito che sono anche le sue decisioni.

L’ ambiente familiare, illuminato dall’opportuno insegnamento dei genitori, costituisce la migliore preparazione dei figli alla vita e quindi anche al matrimonio. L’esperienza di comunione e di condivisione, che caratterizza la quotidianità della famiglia, rappresenta il suo primo e fondamentale contributo alla società.

Grazie Giulia per la tua bella testimonianza, gli sposi devono sostenersi reciprocamente nel cammino e correggersi a vicenda, accogliendo la vita e educando i figli all’amore e alla carità ma soprattutto a confidare in Dio.

La tua prof




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12 risposte su ““Quando andiamo in vacanza portiamo con noi il quadro della Madonna del Perpetuo Soccorso””

«La mia è una famiglia con delle solide fondamenta. […] In casa mia c’è un dialogo aperto e costante. Mamma e papà […] non prendono mai iniziative separatamente, si vogliono bene, pregano e soprattutto confidano tanto in Dio.»

Queste sono solo alcune delle parole di Giulia, una delle tante ragazze davvero fortunate ad avere intorno a sé una famiglia che ogni giorno è presente, unita ed attenta ai bisogni di tutti i familiari. Nel caso di Giulia, il padre è circondato da ben cinque donne, di cui quattro sono figlie ed alle quali sta per aggiungersi una nuova sorellina. Sono donne che egli ama e rispetta, tanto da non sopportare i “corteggiatori invadenti”, allontanandoli e facendogli notare quanto loro siano uniti e quanto si appartengano gli uni agli altri. Insomma, il rispetto sta alla base del rapporto che il padre di Giulia, Antonio, vive da diciassette anni con la moglie, Rosa. E questo stesso rispetto esiste e non viene mai a mancare anche nel rapporto dei genitori con le figlie: il dialogo tra loro è sempre sincero, costante e rassicurante, tanto che sono i genitori stessi i primi a raccontare le proprie esperienze, il proprio passato ed il modo in cui si sono innamorati e poi sposati. I momenti vissuti all’interno di una famiglia possono essere positivi e negativi, ma in entrambi i casi essi sono stati tutti affrontati con forza, sostegno vicendevole e, soprattutto, fiducia in Dio, uno degli insegnamenti più importanti che la famiglia di Giulia le ha lasciato. L’unione con Dio avviene in due modi diversi: ogni Domenica a messa ed ogni giorno a casa, quando pregano almeno una volta al giorno tutti insieme di fronte al quadro che rappresenta la Madonna del Perpetuo Soccorso, a cui sono molto devoti. Proprio dai genitori, le figlie, Giulia compresa, hanno imparato quanto sia importante confidare nell’aiuto di Dio e della Madonna del Perpetuo Soccorso, alla quale gli stessi genitori hanno affidato il proprio matrimonio ed il futuro della propria prole.

Domenico Cappuccio

Ciao Giulia ho letto la tua bellissima lettera in riguardo i valori familiari e e basi della preghiera. Oggi in classe nell’ora di religione mi sono seduta vicino alla prof e dato che da lì si vede la piattaforma della classe,ho notato più o meno i comportamenti dei miei amici. Mi sono accorta che,quando la prof leggeva il dovuto articolo nascevano tanti dubbi su diverse cose che noi già ne avevamo discusso. Ciò si verifica quando nell’ambito familiare si pratica poco la preghiera e nell’ambito scolastico si disinteressano. Penso che ci sono molti ragazzi che sono curiosi nello scoprire ma sono vietati dal fatto che c’è poco dialogo. Semplicemente,secondo me bisogna diffondere di più la Parola del Signore, quindi dovremmo consumare Gesù come i nostri so ci al network affinché ci possiamo legare alla bellezza divina..

Cara Giulia, oggi in classe, alla prima ora, ci è stata presentata la tua lettera. Devo dire che sono rimasta particolarmente colpita dalla storia dei tuoi genitori e di come il loro amore abbia superato molte difficoltà. Personalmente spero anche io di avere una storia ricca di amore e di passione. Una storia d’amore che superi le avversitá sia di coppia che economiche, proprio come i tuoi genitori che nel loro amore hanno avuto la bellezza di 5 bambini. Che dire? Vi ammiro molto e spero un giorno di essere felice come lo siete voi col mio futuro lui.

Ciao Giulia,ho letto il tuo articolo il quale trovo molto interessante e veritiero.
Credo che oggi non tutti posseggano i valori vecchi di famiglia e di religione di un tempo,e mi dispiace,perchè non tutte le persone (in particolare i giovani d’ oggi) danno più importanza a questi valori.

Ciao Giulia
Oggi durante l’ora di religione abbiamo letto la storia d’amore dei tuoi genitori.Mi é piaciuta tantissimo l’amore che lo lega e spero di trovare in futuro un uomo che mi ami Come tuo padre ama tua madre.

Cara Giulia oggi in classe nell’ora di religione ho letto la tua lettera a tutta la classe e siamo davvero felici perché la tua famiglia è una speranza per chi ha una famiglia divisa o dove non c’è molta serenità. Sentire da un’adolescente parlare così della propria famiglia non è da tutti i giorni. Oggi giorno dove la famiglia vine trascurata o rovinata da omicidi e violenze, con la tua, in un certo senso, chi vive in un clima difficile, può vedere la luce della speranza, e può crescere in lui il sogno di vivere in un clima migliore e che magari la sua famiglia diventi, un po alla volta, come la tua, serena e unita. Cara Giulia ti invito a seguire il consiglio della professoressa ad andare a visitare la Cappella dedicata ai coniugi Martin. È un luogo bellissimo, vivace ma allo stesso tempo rilassante, e che ti trasmette sicurezza e serenità.

Ciao Giulia, complimenti per la famiglia stupenda che avete costruito con impegno e costanza e fede. L’amore è un qualcosa che richiede pazienza, affetto e condivisione, e voi, con il vostro concetto di famiglia concretizzata ne siete la prova.
Un abbraccio alla tua famiglia e grazie per aver condiviso con noi la tua storia.

Cara Giulia, la descrizione della tua famiglia mi ha appassionata tanto e mi ha trasmesso emozioni di serenità e speranza. Sono poche le famiglie così riunite e tu come anche io, siamo molto fortunate a farne parte. Però la tua famiglia è davvero un insieme di bene e protezione. Pregare, credere in Dio è una forza in più.Purtroppo le famiglie di oggi non riescono a trovare giusti rapporti e spesso i genitori trovano difficoltà e non vanno più d’accordo, stravolgendo anche la vita dei figli. Comunque è davvero una bella famiglia. Un abbraccio

Ciao Giulia,questa storia mi é piaciuta molto,ci fa comprendere che l’amore nella famiglia è possibile ma sopratutto la condivisione e l’affido a Dio lo genera a nuova vita.
Sono stata al centro di spiritualità ad Angri e ti consiglio di visitarlo e di conoscere la famiglia Martin che ho avuto il piacere di visitare con la mia classe il15 Dicembre scorso.

Cara GIulia,
La tua famiglia riflette l’amore invincibile della sacra famiglia, ricco di vita e di meraviglia, fecondo e indissolubile.E questa sacralità la si costruisce ogni giorno con il rispetto la stima la fiducia,l affetto e l unione che si rinnova in un miracolo di amore che si ripete. La forza che evince dalle tua splendida parola ė il sicuro confidare in un “affidamento” che sostiene sulla roccia le vostre splendide vite.Complimenti a voi tutti

Ciao Giulia,la tua famiglia rappresenta davvero simbolo di amore e fede, anche io ho una famiglia come la tua e come voi siamo molto fedeli alla Madonna e confidiamo sempre il lei.Avere una famiglia così é bellissimo,perché ci permette di risolvere con più facilitá i nostri problemi perché come dici tu la cosa principale é sempre avere un dialogo in modo tale da non nascondere mai niente della tua vita.
Ti abbraccio Luisa

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