Violenza domestica Gli orfani della violenza domestica Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 10 Marzo 2017 Nessun commento su Gli orfani della violenza domestica A cura della Redazione In Italia sono circa 1.600 i bambini orfani di madre e di padre a causa di vere e proprie tragedie familiari. Approvata all’unanimità alla Camera, è ora al vaglio del Senato una proposta di legge che punta a rafforzare la posizione processuale degli orfani, a garantirne il patrimonio e a sostenerli nelle principali necessità. Si parla spesso ultimamente di femminicidi e di violenza domestica, ma a portare i segni più profondi delle tragedie familiari sono spesso i figli. Secondo uno studio recente, in Italia sono circa 1.600 i bambini e gli adolescenti orfani di mamme uccise tra il 2000 e il 2015. Per loro in molti casi non c’è più neanche il papà, in carcere o morto suicida, ma c’è una nuova famiglia, nonni o zii anch’essi colpiti dalla tragedia, oppure famiglie del tutto sconosciuta, in caso di affido extrafamiliare o di ingresso in una comunità. Per loro è stata pensata una legge approvata all’unanimità dalla Camera e ora al vaglio del Senato che punta a rafforzare la posizione processuale degli orfani, a garantirne il patrimonio e a sostenerli nelle principali necessità. Si tratta in definitiva di una serie di misure concrete quali l’accesso al patrocinio a spese dello Stato in deroga ai limiti di reddito e la possibilità di vedersi liquidare, a titolo di provvisionale, almeno il 50% del presumibile danno economico. Sono anche previste assistenza medico-psicologica gratuita, borse di studio e iniziative di orientamento e formazione, finanziate con uno stanziamento di 2 milioni di Euro annui a partire dal 2017. Nel passaggio al Senato il testo potrà essere ulteriormente migliorato, garantendo ad esempio un sostegno economico immediato alle famiglie affidatarie, anche nel caso in cui si tratti di familiari, e attivando forme efficaci di monitoraggio indipendente della legge stessa. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag orfani, violenza domestica ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi Papa Francesco: invidia e vanagloria “vanno a braccetto”