CORRISPONDENZA FAMILIARE

di don Silvio Longobardi

I Santi Luigi e Zelia Martin in Italia, la prima volta da santi

17 Aprile 2017

Urna dei Santi Luigi e Zelia

Dal 18 aprile al 22 maggio l’Urna dei Santi genitori di Teresa di Gesù Bambino saranno in Italia per portare nelle nostre famiglie il profumo della santità familiare. Le Sante Reliquie saranno accompagnate da don Silvio Longobardi, il nostro direttore editoriale e da una coppia di sposi.

Cari amici,

domani mattina, di buon’ora, parto da Lisieux in compagnia di Luigi e Zelia Martin. Sì, parlo proprio dei genitori di santa Teresa. Il Rettore del Santuario di Lisieux ci ha concesso di portare in Italia l’Urna che contiene parti dei resti mortali di questi sposi che Papa Francesco ha canonizzato nel 2015. Lasciatemelo dire: è la prima volta che tornano in Italia da santi!

Sarà un viaggio speciale che ci porterà in tanti luoghi della nostra Penisola: da Novara a Policoro, passando per Rimini, Assisi, Roma e Pompei. Mi limito a citare solo alcune delle venti diocesi in cui sosteremo. Passeremo anche per Amatrice, il piccolo paese dell’alto Lazio devastato dal terremoto nella scorsa estate. Ultima tappa del nostro lungo viaggio, prima di tornare a Lisieux, sarà in terra francese, ci fermeremo ad Ars, la città di Giovanni Maria Vianney, il Santo Curato, patrono dei parroci.

Vogliamo portare ovunque il profumo della santità coniugale, vogliamo far conoscere l’esperienza luminosa della famiglia Martin che ha tante cose da dire agli sposi e ai genitori del nostro tempo. Luigi e Zelia sono vissuti in un’epoca assai diversa dalla nostra ma la fede li rende vicini, ha un linguaggio eloquente che abbatte le barriere del tempo e della cultura. Non ci fermiamo a considerare le consuetudini sociali ma andiamo diritto all’essenziale, vogliamo scrutare quella fede che ha permesso loro di fare della loro casa una “piccola chiesa” e di diventare come quella “città posta sul monte” di cui parla il Vangelo (Mt 5,15).

La vita di Luigi e Zelia è stata attraversata da non poche sofferenze. Ma essi hanno vissuto tutto a partire e nella luce di quella fede che ha permesso loro di non perdere mai fiducia in quello che Zelia amava chiamare il “buon Dio”: un Dio buono anche se quattro dei suoi figli erano morti in cos’ tenera età, un Dio buono anche se il suo corpo era consumato dal cancro, un Dio buono anche se non rispondeva alle sue suppliche. Una fede come questa è una bella notizia in un mondo che ha smarrito il primato di Dio e che rischia di diventare sempre più prigioniero della tecnica. In casa Martin Dio aveva il primo posto. Tutto a partire da Dio, tutto per Dio. Nulla senza Dio. Come hanno vissuto tutto questo? Come hanno fatto della loro vita una luce che ancora risplende? Qual è il segreto di questa santità? Lo diremo nei prossimi giorni, lo annunceremo ad alta voce. Per permettere a tutti di seguire il nostro itinerario in tempo reale, per ascoltare catechesi, omelie e testimonianze, seguiteci sul nostro sito di Punto Famiglia e sulla pagina Facebook Peregrinatio Urna Santi Luigi e Zelia Martin (https://www.facebook.com/Peregrinatio-Urna-Santi-coniugi-Martin-601751793349012/?fref=ts)

P. Olivier Ruffray, Rettore del Santuario di Lisieux, verrà in Italia dal 2 al 5 maggio per condividere un piccolo tratto di strada del nostro pellegrinaggio. La sua presenza è molto significativa perché racconta i miracoli che avvengono a Lisieux, le grazie che Teresa e i suoi santi genitori riversano sulla moltitudine di pellegrini che ogni anno vengono in Normandia per consegnare i loro desideri e le loro suppliche a questa famiglia santa. E spero che tra questi pellegrini ci sarete anche voi, cari amici che oggi leggete queste parole. Vi saluto affettuosamente assieme a Paolo e Cristina che mi accompagneranno in questa bella avventura. In Cristo nostra Pasqua.

Don Silvio




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