Tempo di Pasqua in famiglia

29 Maggio 2017

29 Maggio 2017

Senza badare al prezzo

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,29-33)
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».

Il commento

Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo” (16,32). I discepoli dicono a Gesù che hanno capito tutto, ora finalmente sono convinti: “crediamo che sei uscito da Dio” (16,30). Tutto chiaro! Il Maestro potrebbe essere più che soddisfatto. Ma Gesù non si accontenta delle belle parole, egli sa bene che spesso le convinzioni sono imparentate con le illusioni. Quante volte partiamo con le più sincere intenzioni e poi … ci fermiamo alle prime difficoltà. Non appena il cammino appare in salita, rinunciamo e … tanti saluti. La fede si misura con la croce. Solo dinanzi alla croce possiamo comprendere se la nostra fede è autentica e ben radicata oppure se è un sentimento fragile. Gesù annuncia ai discepoli che quando arriverà la croce tutti fuggiranno, lasciandolo solo. Tante volte anche noi ci comportiamo così. Magari non lo facciamo in modo plateale e quasi certamente troveremo scuse per convincere noi stessi e gli altri che non potevamo fare diversamente. La verità è che la croce amplifica a dismisura quelle paure che accompagnano la nostra vita e spesso condizionano pesantemente le nostre scelte. La fede non basta a vincere l’istintiva paura che proviamo dinanzi all’incertezza e alla precarietà della vita. E non poche volte fuggiamo.

La croce mette in crisi il nostro progetto di vita. Fu così anche per Zelia quando si trovò dinanzi alla sentenza del medico che diagnosticava la presenza di un tumore grave e inoperabile. Accoglie la notizia con fede ma deve riconoscere di non essere affatto pronta ad affrontare la situazione: “mi rassegno il meglio possibile; ma ero lontana dall’attendere una simile prova” (LF 177, 17 dicembre 1876). E tuttavia, non si dimette dalla vita né si ribella. Al contrario, cerca e trova in Dio la forza per affrontare quella situazione dolorosa, preoccupandosi più della sua famiglia che di se stessa. Oggi chiediamo la grazia di restare fedeli alla vocazione ricevuta, senza badare al prezzo da pagare.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.