22 settembre 2017

22 Settembre 2017

Anche le donne

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 8,1-3)
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Il commento

C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità” (8,1b-2). Luca annota che nel gruppo dei discepoli che seguivano stabilmente Gesù, insieme ai Dodici, c’erano anche “alcune donne” (8,2). L’evangelista riporta il nome di alcune di esse: Maria di Magdala, Giovanna, moglie di Cusa, Susanna. Aggiunge però che ve n’erano “molte altre” (Lc 8,2-3). Questi nomi sono una preziosa conferma della storicità dell’annotazione lucana, anche se nel NT non troviamo altre notizie riguardanti Giovanna e Susanna.  In molti brani evangelici le donne hanno un ruolo di primo piano e sono presentate ai discepoli come modello esemplare. Ma questo è l’unico testo evangelico che esplicitamente inserisce le donne in nel gruppo originario dei discepoli. La presenza delle donne appare qui strettamente unita a quella del gruppo apostolico: l’evangelista non parla genericamente dei discepoli ma dei Dodici, cioè di quel ristretto gruppo di discepoli che lui stesso ha scelto (Lc 6,12-16) e che condivide la sua missione. La presenza dei Dodici e quella della donne viene presentata come se fossero un corpo unico, letteralmente: “i Dodici con lui e alcune donne”. Quello che è detto dei Dodici, viene ora riferito anche alle donne. Luca intende sottolineare la comunione. Il contesto itinerante (8,1) lascia intravedere anche una sostanziale condivisione, una comune e attiva partecipazione al ministero che il Figlio di Dio compie nei giorni della sua vita terrena. Quelle donne non si trovano per caso in mezzo al gruppo apostolico, la loro presenza non è dettata da motivi contingenti. L’evangelista precisa che hanno sperimentato la potenza salvifica di Gesù e hanno scelto di seguirlo. Nel contesto di una generale e diffusa misoginia, il Vangelo rappresenta un annuncio della specifica vocazione che Dio ha donato alla donna. La storia della Chiesa non è priva di ambiguità su questo fronte. Oggi chiediamo la grazia di custodire questa parola come una perla preziosa e di tradurla nella vita ecclesiale con maggiore fedeltà.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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