29 ottobre 2017

29 Ottobre 2017

Illuminare la notte

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 22,34-40)
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Il commento

Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (22,37). Il Vangelo di oggi ci porta nel cuore dell’esperienza cristiana. È una parola che tante volte abbiamo ascoltato, conosciamo tutti il comandamento dell’amore. Ma proprio per questo rischiamo di accogliere questo insegnamento come una cosa ovvia, quasi scontata. In realtà l’esperienza quotidiana c’insegna che amare è il desiderio più comune ma anche quello più difficile da realizzare. È il bene più ricercato ma anche quello meno praticato. Tutti desiderano essere amati ma pochi s’impegnano ad amare. Il Vangelo spiega la radice di questa apparente contraddizione. È bene notare che questo insegnamento così limpido viene posto nella parte conclusiva della missione di Gesù, come una sorta di sigillo che suppone tante altre tappe. In effetti, amare non è il punto di inizio ma il punto di arrivo di un lungo ed esigente cammino. Tutto inizia dalla sequela: “Venite dietro di me” (4,19). È questo il primo comandamento, il primo passo: scegliere Gesù come il Maestro. Seguendo Lui scopriamo di essere figli di un Padre infinitamente amorevole e impariamo che solo l’amore può dare sapore a questa vita terrena ed aprire le porte della beata eternità. Ma tutto questo ancora non basta. Possiamo capire tutto e non fare! Senza la grazia dello Spirito non siamo capaci di rivestire di amore la nostra vita. Per questo Gesù invita i discepoli a volgere lo sguardo a Dio, dal quale scaturisce tutto il bene. È questo il primo comandamento, è questo il principio della vita nuova. Chi fa esperienza di Dio, chi si lascia avvolgere dall’amore del Padre, riceve la forza di amare il prossimo fino a dare la vita. Se invece Dio scompare dall’orizzonte, se pensiamo di poter fare da soli, ci troviamo immersi in una notte senza stelle. E scopriamo che i desideri non bastano, anzi sono una pericolosa illusione. Oggi chiediamo la grazia di accogliere questa Parola e di illuminare la notte della vita con i gesti quotidiani dell’amore.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.