Sostegno ai giovani Stanziati 15 milioni di euro per il sostegno dei giovani “fuori famiglia” Autore articolo Di Punto Famiglia Data dell'articolo 29 Novembre 2017 Nessun commento su Stanziati 15 milioni di euro per il sostegno dei giovani “fuori famiglia” a cura della Redazione Lunedì 27 novembre, la Commissione di Bilancio del Senato ha approvato all’unanimità un emendamento che dispone un fondo di 15 milioni di euro per il sostegno al percorso di autonomia dei giovani “fuori famiglia”. Esultano le associazioni no-profit impegnate nel settore. Nella seduta di lunedì 27 novembre, la Commissione Bilancio del Senato ha approvato all’unanimità l’emendamento alla Legge di bilancio che dispone un fondo sperimentale di 15 milioni di euro per il sostegno al percorso di autonomia dei giovani “fuori famiglia”, in uscita da comunità per minorenni o percorsi di affido familiare, prevedendo continuità nell’assistenza fino al 21° anno di età. “Un traguardo storico – si legge in una nota diffusa oggi – che premia il lavoro delle associazioni, in particolare la collaborazione tra Agevolando, Fondazione Domus De Luna e Terra dei Piccoli che hanno dato vita al Comitato nazionale dei neomaggiorenni “fuori famiglia” a cui partecipano due coordinamenti nazionali (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza Cnca e Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento all’abuso e all’infanzia Cismai) e due associazioni (Progetto Famiglia e Sos Villaggi dei Bambini onlus). Un lavoro sostenuto anche dall’Autorità nazionale garante infanzia e adolescenza e da altre organizzazioni quali il Coordinamento nazionale comunità per minori Cncm e il gruppo #5buoneragioni”. L’Italia si avvicina così agli altri Paesi europei “in ambito di riconoscimento dei diritti di questi giovani. Circa 3.200 ragazzi ogni anno che escono da percorsi di accoglienza in comunità, case-famiglia o famiglie affidatarie. Una proposta che va finalmente a sanare una situazione inaccettabile, che oggi alimenta il circolo vizioso della marginalizzazione e vanifica gli effetti dell’investimento che lo Stato sostiene per promuovere la crescita individuale di ciascun bambino e adolescente senza o fuori famiglia”. “Crediamo che forte impulso all’approvazione di questo emendamento sia arrivato grazie alla voce dei ragazzi “fuori famiglia” che attraverso la creazione del “Care leavers network” hanno portato all’attenzione della politica e della cittadinanza le loro istanze”, spiegano le organizzazioni. “Ora ci aspetta un triennio importante di lavoro a favore di questi ragazzi per rendere strutturale ed efficace questo sostegno dovuto e necessario da parte dello Stato”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco