Patto per la natalità Sull’inverno demografico il Forum delle Associazioni familiari ha le idee chiare: la soluzione è un Patto per la natalità Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 18 Gennaio 2018 Nessun commento su Sull’inverno demografico il Forum delle Associazioni familiari ha le idee chiare: la soluzione è un Patto per la natalità a cura della Redazione Questa mattina presso la Sala Nassirya del Senato, il Forum delle Associazioni familiari ha presentato il suo Patto per la natalità. Nino di Maio dell’Associazione Progetto Famiglia: “Non è sufficiente incentivare gli asili nido, bisogna consentire ai genitori di fare i genitori. La famiglia deve essere una priorità assoluta per la politica”. Il nostro Paese sta vivendo l’inverno demografico più difficile della sua storia. Da circa quaranta anni i tassi di fecondità sono molto bassi: meno di due figli per donna. Un dato, soprattutto, induce a riflettere: è molto marginale la quota di persone che dichiara di non volere figli. È attestata invece un’ampia parte di popolazione che desidererebbe due o più figli, e che però non ha i mezzi per andare oltre il primo. Gli effetti della denatalità, di cui ancora facciamo fatica ad essere pienamente consapevoli, saranno dirompenti. Per anni la politica ha considerato la natalità un tabù. Ma è arrivato il momento di non guardare più alla prospettiva di parte o agli interessi elettorali. In ballo c’è il destino di un Paese. I dati sull’andamento demografico indicano da soli la strada che è necessario prendere: mettere al centro dell’attenzione politica il tema natalità. Farne una priorità e farlo subito. È questo che chiede in sostanza il Patto per la natalità presentato oggi in Senato da Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni familiari, Giancarlo Blangiardo, docente di demografia all’università di Milano Bicocca e Alessandro Rosina, docente di demografia all’università Cattolica di Milano. Nino di Maio dell’Associazione Progetto Famiglia: “L’emergenza natalità è il problema sostanziale del Paese. Non fare figli implica tantissimi problemi sul welfare. A che serve incentivare gli asili nido se non ci sono bambini? Occorre un cambiamento culturale: la natalità deve essere al centro dei programmi politici. Ci interessa che la politica prenda consapevolezza e che cominci a ragionare su questo tema. I dati Istat sono chiarissimi: siamo nel gelo demografico”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Forum delle associazioni familiari, Nino Di Maio ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Maternità surrogata: a Roma una Conferenza Internazionale per l’abolizione universale Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento