Scuola La Maturità è alle porte, come vivono l’attesa i nostri ragazzi? Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 18 Giugno 2018 Nessun commento su La Maturità è alle porte, come vivono l’attesa i nostri ragazzi? a cura della Redazione Maturità 2018: un sondaggio di Skuola.net ci mostra una bellissima foto dell’attesa dei maturandi ormai prossimi all’esame di Stato. Tra nostalgia, ansia e un pizzico di ironia, una sola cosa è certa: l’esame sta arrivando. Siamo prossimi ormai manca meno di una settimana all’inizio della Maturità 2018. Come stanno vivendo questo tempo i ragazzi? L’attesa, si sa, è la parte più snervante, ma i maturandi hanno trovato un ottimo alleato nei social. Skuola.net ha fatto una ricerca per capire come i giovani studenti usano i social in questo momento così importante della loro preparazione verso l’esame di Stato. Ci sono due correnti distinte e divise tra i maturandi: chi si fa prendere dalle emozioni e chi invece la prende con ironia, postando immagini e frasi divertenti. Dopo aver affrontato il loro ultimo giorno di scuola, in molti hanno deciso di guardarsi indietro. Infatti Instagram è costellato di scatti di gruppo e dimostrazioni di gratitudine verso i compagni di avventura delle superiori: l’emotività fa da protagonista. I maturandi ripercorrono i cinque anni di scuola appena trascorsi, rivelando il loro lato più empatico per salutarsi dopo le peripezie passate insieme. Per fortuna, dati i molti casi di cronaca, tra i loro pensieri, non mancano i professori. Usanza particolare, affermatasi negli ultimi anni, sono le fantasiose torte decorate con slogan originali per esorcizzare la paura della maturità; ovviamente, da fotografare e postare. Tutt’altra funzione riveste Twitter; il social ricopre un ruolo d’eccezione per i giovani maturandi. Infatti è proprio qui che molti studenti hanno deciso di cinguettare le paure, le preoccupazioni, senza rinunciare a un particolare senso dell’umorismo. L’hashtag #maturità2018 è molto seguito e sempre aggiornato; sul social che cinguetta, i maturandi condividono consigli e paure, si sostengono e si strappano sorrisi l’un l’altro. Infatti Twitter è ricco di sfoghi di studenti che, in difficoltà nel ripasso pre-esame, cercano un punto di appoggio sicuro, trovando comprensione e solidarietà da parte dei loro colleghi. Tra nostalgia, ansia e un pizzico di ironia, una sola cosa è certe: l’esame sta arrivando. Si partirà infatti il 20 giugno con la prima prova, lo scritto di italiano, uguale per tutti gli indirizzi, che avrà inizio alle 8.30. Subito a seguire gli studenti dovranno affrontare la seconda prova, quella che caratterizza il loro percorso di studi, diversa a seconda del tipo di istituto, che inizierà sempre alle 8.30, ma di giovedì 21 giugno. Le prove scritte si concluderanno però solo la settimana successiva: la terza prova è infatti prevista per lunedì 25 giugno. Dopo questi tre punti fissi di estrema importanza, soprattutto ai fini del voto finale, i maturandi dovranno affrontare l’ultimo step prima delle agognate vacanze: l’esame orale. L’orale di maturità è organizzato e coordinato autonomamente da ogni singola Commissione d’esame, quindi non ha una data precisa, ma vengono svolti solitamente entro le prime settimane di luglio. Dalla redazione di Punto Famiglia, auguri a tutti. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. 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