Ieri sera a Monza una Conferenza sulle famiglie numerose in cui è stato presentato il libro “Filosofia della vita dei Servi di Dio Licia e Settimio Manelli” scritto dal giornalista Giuseppe Brienza.

Le famiglie numerose sono l’unica via d’uscita dall’inverno demografico del nostro Paese, sembra essere questo il leitmotiv alla base dell’incontro di ieri sera a Sulbiate (Monza).

L’Associazione le Radici ha tenuto una Conferenza sull’importanza delle famiglie numerose in una società dove ci si sposa sempre meno e si fanno sempre meno figli. Presenti all’incontro il presidente dell’Associazione Le Radici, Andrea Cavenaghi, Piero Chiappano, del Popolo della Famiglia di Milano e Luca Alfredo Grossi del Popolo della Famiglia di Cremona.

Durante la Conferenza anche la presentazione del libro “Filosofia della vita dei Servi di Dio Licia e Settimio Manelli” scritto dal giornalista e saggista Giuseppe Brienza.

Il libro si propone l’obiettivo di far conoscere le figure di Licia Gualandris (1907-2004) e Settimio Manelli (1886-1978), genitori di ben 21 figli, terziari francescani, fedeli discepoli e figli spirituali di San Pio da Pietrelcina, la cui storia s’intreccia anche con quella della famiglia religiosa dei Frati Francescani dell’Immacolata. Uno dei loro figli è Padre Stefano Maria Manelli (FI), fondatore appunto di questo Ordine cui sono dedicati diversi articoli dell’autore raccolti in appendice.

Durante la serata un riferimento alla vicenda del piccolo Pietro Schilirò il bambino miracolato per intercessione dei santi Luigi e Zelia Martin, genitori di santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo.

Ne abbiamo parlato con l’autore del libro, Giuseppe Brienza: “Nel corso della Conferenza sono state presentate le figure di Beati e Santi legati alla famiglia e trovandoci a Monza come non fare riferimento al miracolo del piccolo Pietro Schilirò? La famiglia Schilirò peraltro è proprio l’esempio di una famiglia numerosa e aperta alla vita”.

“Negli anni che stiamo vivendo l’evangelizzazione è portata avanti dalle famiglie e soprattutto dalle famiglie numerose. Esse sono l’unico antidoto all’inverno demografico non solo per il numero di figli che mettono al mondo, ma anche in termini di capitale umano o, da un punto di vista cristiano, in termini di etica delle virtù. Esse sono una fonte di risorse umane e di virtù sociali che arricchiscono il bene comune”.

“Spesso mi capita di sentir dire che le famiglie numerose sono anche le più semplici, se non ignoranti. Mi piace sottolineare che Licia Gualandris e Settimio Manelli hanno avuto 21 figli di cui 10 ancora viventi, 8 di questi sono laureati. Settimio era un insegnante, per un determinato periodo è stato anche preside ed era un poeta. Parliamo di una famiglia come tante altre, costretta a barcamenarsi tra mille difficoltà che però ha fatto dei figli una ricchezza ed è riuscita ad allevarli nel migliore dei modi, in piena adesione al Magistero della Chiesa che chiede sì una procreazione responsabile ma soprattutto generosa”.

Per info sulla pubblicazione clicca sul link che segue: https://www.ibs.it/filosofia-della-vita-dei-servi-libro-giuseppe-brienza/e/9788866443247