Figli I figli ereditano le esperienze negative dei genitori Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 1 Agosto 2018 Nessun commento su I figli ereditano le esperienze negative dei genitori di Gabriele Soliani È quanto emerge dallo studio della rivista americana Pediatrics. Una prova in più per sottolineare che la relazione d’amore tra un uomo e una donna “costruisce” la storia delle generazioni a venire. Da uno studio della rivista americana Pediatrics si vede che i figli ereditano le esperienze negative dei genitori. C’è infatti una forte correlazione tra vissuto emotivo dei genitori durante la loro infanzia e disturbi del comportamento dei figli. Cioè i comportamenti dei nonni passano, tramite i genitori, ai nipoti. Le esperienze traumatiche o stressanti come il divorzio, una malattia mentale, abuso di droghe vissute durante l’infanzia dai genitori aumentano di molto la possibilità che i figli di quest’ultimi soffrano di disturbi comportamentali. Questo è il risultato della ricerca pubblicata su Pediatrics da un team di ricercatori guidato da Adam Schickedanz, della David Geffen School of Medicine all’Università della California di Los Angeles. Le esperienze avverse infantili (ACE – adverse childhood experiences) sarebbero collegate a “stress tossico” che porta a problemi di salute fisica e mentale che spesso si trasmettono di generazione in generazione. Per lo studio i ricercatori hanno valutato i dati raccolti dai genitori di 2.529 bambini per capire con quale frequenza questi ultimi avevano problemi emotivi o comportamentali o problemi di attenzione, conoscendo le esperienze stressanti eventualmente vissute dai genitori durante l’infanzia. I risultati affermano che rispetto ai bambini i cui genitori non avevano avuto alcuna situazione stressante da piccoli, i figli di genitori che avevano avuto esperienze traumatiche nell’infanzia facevano registrare il 44% di probabilità in più di soffrire di iperattività e il 56% in più di probabilità di avere problemi di salute emotiva o mentale. E quando i genitori vivevano almeno quattro esperienze stressanti, i loro figli avevano il doppio delle probabilità di soffrire di iperattività e quattro volte la probabilità di avere problemi di salute mentale o emotiva. Leggi anche: Dietro il caos esistenziale dei figli, l’assenza del padre… Le esperienze delle madri sembrano avere un impatto maggiore sulla salute dei bambini rispetto a quelle vissute dai padri. Quando le madri sono state esposte a un ACE durante la crescita, i figli avevano l’85% in più di probabilità di essere iperattivi e il 92% in più di avere problemi di salute emotiva o mentale. E quando le madri hanno vissuto almeno quattro eventi, i bambini avevano il triplo delle probabilità di soffrire di iperattività e probabilità più che quintuplicate di avere problemi di salute mentale o emotiva. Per i padri, invece, vivere da una a tre ACE non sembra aumentare il rischio di iperattività o di problemi comportamentali o di salute mentale. Ma quando i padri soffrivano di quattro o più ACE, i figli avevano il 29% in più di probabilità di essere iperattivi e più del doppio di probabilità di avere problemi comportamentali o di salute mentale. Ancora una prova in più, se mai ce ne fosse bisogno, per sottolineare che la relazione d’amore di coppia di un uomo e una donna “costruisce” la storia delle generazioni a venire. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag genitori ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Antonia Mesina: vita e purezza custodite come tesori Recitare le lodi e leggere il vangelo in famiglia? Per noi, un appuntamento fisso! La libertà, tutta la libertà senza sentire ragioni. 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