Scuola Stanziati 2,5 milioni contro lo spaccio di droga nelle scuole Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 6 Settembre 2018 Nessun commento su Stanziati 2,5 milioni contro lo spaccio di droga nelle scuole a cura della Redazione “Scuole sicure” si chiama così il progetto ideato per prevenire lo spaccio di droga nelle scuole. Un progetto a cui sono destinati 2 milioni e mezzo di euro. Ad annunciarlo il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Una somma complessiva di 2 milioni e mezzo di euro per un progetto pilota in 15 città italiane contro lo spaccio di stupefacenti in prossimità delle scuole. Ad annunciare l’iniziativa “Scuole sicure”, è stato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in una conferenza stampa al Viminale insieme al capo della polizia, Franco Gabrielli. Questa somma, ha spiegato il Ministro, servirà a potenziare gli impianti di video-sorveglianza, a consentire l’assunzione temporanea di più vigili urbani e a organizzare campagne informative. “Non ci saranno i carri armati fuori dalle scuole – ha detto Salvini – ma faremo attenzione alle segnalazioni che arriveranno dai sindaci, saranno coinvolti i presidi e le prefetture, raccoglieremo le indicazioni che arriveranno. Sarà qualcosa di soft, di carattere non punitivo, ma preventivo”.“A ottobre faremo un primo bilancio – ha aggiunto – molti sindaci ci hanno già chiesto di estendere il piano e se i risultati saranno positivi, lo faremo”. L’obiettivo è: sequestrare droga per un importo pari ai 2 milioni e mezzo investiti”. Ma sono anche altri i progetti in partenza per prevenire alcuni fenomeni come violenza e abusi. “Il Viminale è al lavoro per prevedere la videosorveglianza negli asili nido, così come nelle strutture socio-assistenziali che ospitano anziani e disabili”. Lo annunciano i sottosegretari Stefano Candiani e Nicola Molteni. “Il progetto – aggiungono – è una storica battaglia della Lega. L’obiettivo, come già stiamo facendo in altri campi come l’immigrazione, è passare dalle parole ai fatti”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag droga, scuola ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi