Storia
“Provavo piacere a scattarmi foto, fino a che divenne un’ossessione e una persecuzione”
di P. raccontata da Ida Giangrande
Fare selfie per rispondere al bisogno compulsivo di guardarsi e di essere guardata. Postare in continuazione per misurare i like, per stare in vetrina, per sentirsi spiate. La storia di una ragazza vittima di cyberbullismo.
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