Punto Famiglia Conflittualità genitoriale e benessere dei figli Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 27 Novembre 2008 Nessun commento su Conflittualità genitoriale e benessere dei figli di Giovanna Pauciulo Il bambino, sin da piccolo, osserva la relazione esistente tra i suoi genitori, in modo particolare, non solo l’amore e l’affetto che ognuno di loro singolarmente riesce a dargli, ma la natura solidale e la stabilità del loro rapporto costituiscono una forma di energia per una crescita serena. Quando la relazione fra i genitori è conflittuale, il bambino si trova spesso ad essere spettatore involontario di scene di tensione conflitto e ostilità reciproca. Il punto di vista del bambino La reazione del bambino è sicuramente legata al suo livello di sviluppo e alla sua maturità, ma in ogni caso, anche quando i figli sono più grandi, risentono negativamente di queste situazioni. Possono manifestarsi comportamenti aggressivi o devianti, come il calo del rendimento scolastico o comportamenti autolesionistici, dal punto di vista emotivo perdita dell’autostima, sentimenti depressivi e stati ansiosi. Ulteriore manifestazione di disagio, meno eclatante ma comunque significativa, è la tendenza a deviare l’attenzione su altro, ad esempio giochi o TV, per non accorgersi di quanto lo circonda. Per i genitori Questo non vuol dire che i genitori non debbano mai litigare o, ancora peggio, debbano fingere un accordo che non c’è (i figli, anche i più piccoli, se ne accorgerebbero subito!), ma devono sicuramente essere consapevoli dell’effetto che la loro conflittualità ha sui figli. Qualche consiglio Il consiglio che si può dare ai genitori è quello di evitare di coinvolgere i figli nei loro litigi, spesso il fatto di litigare davanti ai figli non è altro che un modo per persuadere questi ultimi del fatto che l’altro genitore è quello cattivo! Questo significa mettere il figlio in una situazione molto difficile, dover scegliere chi ha ragione, quando entrambi i genitori sono figure affettivamente significative e soprattutto dal momento che nessuno dei due ha pienamente ragione: la responsabilità di un conflitto è sempre, e in ogni caso, equamente distribuita! Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dignità della vita anche nella malattia: perché non parlarne con i ragazzi attraverso dei film? Papa Francesco: “Chi non ha pazienza non è un buon cristiano” Io ho scelto l’Eucaristia Far famiglia Fratelli nella vita, fratelli in Cristo Famiglia, scuola di misericordia Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo Una famiglia nel cuore del Sinodo Figli traditi La mia famiglia nel mirino della piovra