Una grande preghiera per la Vita

“È urgente una grande preghiera per la vita, che attraversi il mondo intero” con queste parole Giovanni Paolo II, nell’Evangelium Vitae, lanciava un appello al mondo intero. Una mobilitazione silenziosa ma efficace. Un popolo della vita che combatte la sua battaglia con le armi della preghiera.

L’olocausto silenzioso del III millennio ha una cifra che fa’ tremare i polsi: un miliardo di vite umane. Un numero sconvolgente. Un computo che non si trova nelle pagine dei libri di storia perché è un dato che ci rifiutiamo di registrare, che abbiamo rimosso dalle nostre coscienze. A questa cifra dobbiamo aggiungere gli aborti “farmaceutici” (pillole del giorno dopo) e gli aborti dovuti all’uso di contraccettivi meccanici abortivi.  Dietro ogni numero c’è il volto di un bambino a cui è impedito di nascere, la sofferenza di tante donne, l’incapacità di una società che chiama progresso ciò che è solo morte e distruzione. “Ogni nazione che accetta l’aborto non sta insegnando al proprio popolo ad amare, bensì ad usare la violenza per raggiungere ciò che vuole”, così Madre Teresa denunciava questo sterminio il 3 febbraio 1994 a Washington durante il National Prayer Breakfast. Il popolo della vita cosa può fare? Oltre alle tante iniziative pro life messe in campo in questi anni, c’è un’azione a cui tutti possiamo aderire ed è pregare. Vogliamo innalzare a Dio una incessante preghiera per la vita, realizzare una rete di preghiera che abbracci tutti i giorni della settimana, vogliamo realizzare una grande alleanza tra tutti i credenti: i monasteri e le famiglie, le parrocchie e i conventi. La preghiera è la parola più umile che l’uomo possa dire ma anche la più bella perché svela la presenza di un Padre che segue con amore il cammino dell’umanità e interviene, seminando a piene mani, la grazia del suo Spirito. La beatificazione di Giovanni Paolo II  e la sua prossima canonizzazione ci assicura di avere tra i beati del Cielo un amico che accompagna con particolare premura il nostro impegno per la vita nascente.

Una rete di preghiera
Chi vuole entrare in questa rete assume l’impegno di recitare il Rosario almeno una volta a settimana con questa intenzione. Lo schema può essere utilizzato in forma comunitaria, arricchendolo con canti adatti. Uniti nella preghiera insieme a Maria, i primi cristiani aspettarono la venuta dello Spirito Santo a Pentecoste. Uniti in preghiera, attraverso il Rosario, insieme a Maria, dobbiamo anche noi chiedere che lo Spirito venga ad illuminare il cuore e la mente di tante mamme che si trovano in situazioni di difficoltà ad accogliere una nuova vita.

Come aderire?
• Se vuoi aderire personalmente o come famiglia all’iniziativa, comunicaci il giorno della settimana in cui ti impegni a recitare il rosario per questa intenzione.
• Se siete un gruppo di persone che si riuniscono per pregare insieme il rosario, comunicaci il giorno in cui lo fate per questa intenzione.

A chi rivolgersi
Scrivi una mail a: segreteria@fraternitadiemmaus.org Telefona a: 081. 915548  oppure O rivolgiti alla nostra redazione: redazione@puntofamiglia.net
Chi aderisce alla rete di preghiera, riceverà ogni mese un’intenzione particolare di preghiera.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.