stile di vita
Alimentazione e infertilità
Dott. Pasquale Petrucci
Il peso corporeo può giocare un ruolo fondamentale nei meccanismi di fertilità sia maschili che femminili.
Nel complesso macchinario riproduttivo della donna un corretto stile alimentare ed una sana attività fisica sono indispensabili non solo per la salute generale e ginecologica della stessa, ma anche quando si è alla ricerca di un figlio. È stato oramai dimostrato come una dieta ricca di carboidrati sia associata ad infertilità nelle donne. È bene evitare dolci, torte e merendine ed inserire nella dieta cereali integrali e fibre che aiutino anche ad alleviare i sintomi di alcune patologie associate ad alti livelli di estrogeni nel corpo, come endometriosi e sindrome dell’ovaio policistico. Le fibre, infatti, limitano il riassorbimento di estrogeni nel sangue. Tra le verdure preferire quelle a foglia verde scuro, così da garantire l’apporto di acido folico. Ridurre l’utilizzo di grassi saturi, presenti prevalentemente in carni rosse e prodotti di origine animale: burro, lardo, strutto. Preferire carni bianche ed olio extra vergine di oliva a crudo. Essere normopeso è una condizione fondamentale per entrambi i sessi: l’eccessivo aumento ponderale si traduce nell’uomo con riduzione del principale ormone maschile, il testosterone, ed aumento degli ormoni femminili, gli estrogeni. Sempre nell’uomo, uno scorretto apporto proteico può interferire con i normali livelli di spermina e spermidina, proteine che hanno un ruolo fondamentale nella sintesi dello sperma. Da evitare fonti proteiche come salsicce, salami, hamburger, wurstel e carni lavorate. Tra le varie sostanze che interferiscono con la fertilità ci sono: caffeina, fumo, alcool, droghe, sostanze dopanti, mercurio, piombo, pesticidi e diserbanti. Il consiglio è, dunque, quello di elaborare una dieta funzionale che andrebbe studiata con un medico specialista o un nutrizionista anche per la ricerca di una gravidanza.
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