Iniziativa

Premio Goccia D’Oro 2014

di Nello Califano

Esiste un angolo d’Italia dove, oltre la bellezza naturale dei luoghi, la carità cristiana e la solidarietà si combinano in una sorta di miscela di azioni concrete verso le persone meno fortunate.

Rapolano Terme, un paesino di poco più di cinquemila anime in provincia di Siena, è l’epicentro dello stare insieme, della coesione sociale e dell’aiuto reciproco. Da 21 anni, di concerto e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale i volontari rapolanesi della Misericordia e dei Donatori di Sangue organizzano un premio a carattere internazionale e nazionale, la “GOCCIA  D’ORO AL MERITO DELLA SOLIDARIETA”  secondo cui “anche una goccia d’acqua fa aumentare l’oceano”. Il ricordo allora va all’invito dell’apostolo dei lebbrosi Raoul Follereau, di “essere contagiosi per costruire una società più fraterna e solidale”. Per quest’anno, proclamato dall’Europa “Anno dedicato al rapporto tra famiglia e lavoro”, i volontari rapolanesi hanno deciso di consegnare la Goccia d’Oro a due spaccati della solidarietà, riconoscendo particolarmente l’attenzione alle realtà legate alle problematiche del lavoro e a quelle che intrecciano la solidarietà e la famiglia. Per questo hanno attribuito una Goccia d’Oro all’Associazione Toscana “S.O.S. Lavoro”, una rete di sostegno per chi perde o cerca lavoro. Una esperienza nata anche in virtù dei percorsi formativi per volontari che operano a sostegno di famiglie in difficoltà. La Goccia d’Oro è stata attribuita anche a Delfina e Gaetano Pandolfi, responsabili dell’Oasi Maria Madre della Vita a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), membri della Fraternità di Emmaus, per la loro straordinaria esperienza di solidarietà cristiana, insieme a tutta la loro stupenda famiglia. Delfina e Gaetano saranno quindi a Rapolano Termeil 21 giugno quando, nel corso di una simpatica cerimonia, animata di solito da un noto gruppo musicale o corale e condotta da  personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione, riceveranno la Goccia d’Oro quale riconoscimento e testimonianza del loro impegno “volontario” in favore dei veri valori familiari.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.