eterologa

Conquista di civiltà?

(© koya979 - Shutterstock.com)

di Gabriele Soliani

Da metà giugno è possibile accedere alla “fecondazione eterologa” nei centri sia pubblici che privati. È sulla Gazzetta Ufficiale la sentenza della Corte Costituzionale che il 9 aprile ha cancellato il divieto di impianto di ovociti e spermatozoi esterni alla coppia. Diventerà lecita la donazione di ovuli e qualsiasi uomo fertile potrà donare il proprio seme. Anche se importa poco a chi è favorevole a questa pratica, ci saranno in circolazione fratelli e sorelle che non sapranno di esserlo. Questa non è una conquista di civiltà. Il 18 giugno la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha discusso sull’utilizzo degli embrioni umani a fini di ricerca scientifica. Anche questa non è una conquista di civiltà perché gli embrioni avanzati dalle tecniche di fecondazione artificiale non sono semplici cellule. Usarli perché sono “avanzati” non è una giustificazione né umana né lecita e neppure scientifica. Le cellule embrionali infatti non sono “riparative” ma solo replicative perché il loro compito è quello di costruire una persona.




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