Consigli

Arredare la casa per un disabile

(© Rhonda Ramadge - Fotolia.com)

dell’Arch. Maria Amarante

Quando in casa c’è una persona con limitate capacità motorie, vanno eseguiti alcuni cambiamenti nell’organizzazione generale degli spazi, per rendere il disabile più autonomo possibile.

Lo Stato permette di ottenere alcune agevolazioni fiscali, quindi per prima cosa è bene informarsi in base al tipo di intervento che si decide di realizzare. Partendo dal presupposto che ogni abitazione è un caso a sé, ci sono comunque alcune indicazioni di carattere generale che possono essere prese in esame come primo approccio alla questione.

Di grande importanza è l’adattamento del bagno. La riorganizzazione deve tenere presente che la carrozzina deve riuscire a girarsi, raggiungere il lavandino e affiancare water e doccia. Il water tradizionale è in genere troppo basso, ed è consigliabile sostituirlo con uno adatto, dotato delle maniglie necessarie per facilitare i movimenti. Anche l’accesso alla doccia può essere un problema se il piatto è troppo alto: si dovrà scegliere un box a filo pavimento con apertura sufficientemente larga. In alcuni casi si può optare per una doccia completamente aperta. Se si preferisce la vasca, si può sostituire quella esistente con dei modelli standard dotati di apertura laterale che permettono un ingresso facilitato.

Il maggior disagio si manifesta nelle case a più piani. Se talvolta basta un servoscala, in molti casi questo non è sufficiente o adatto. L’ascensore spesso non è solo una questione di costo, ma di spazio. Esistono in commercio cabine molto piccole, ma per contenere una carrozzina devono misurare almeno 80×120 cm internamente, il che porta ad un ingombro totale di almeno 120×160 cm a seconda dei modelli. Ricordiamoci inoltre la necessità di garantire davanti alle porte uno spazio sufficiente per le manovre (circa 140×140 cm). Nella maggior parte dei casi è più semplice adattare il piano terra a svolgere tutte le funzioni. Nei casi più fortunati si possono convertire studi o ampi ripostigli finestrati in camere da letto, mentre per gli appartamenti più piccoli si deve attingere alla molte soluzioni ideate per arredare i monolocali. Si tratta di che permettono di suddividere l’ambiente per ricavarne funzioni diverse, come il salotto e la camera insieme. Divisioni meno impegnative come librerie, tende colorate o strutture in legno costruite ad hoc vi aiuteranno ad organizzare lo spazio.

Ricordate di usare colori chiari per gli arredi al fine di suggerire, per quanto possibile, una sensazione di ampiezza e respiro. Moltissime pubblicazioni e riviste trattano il tema della coesione di più funzioni in un unico ambiente: lasciatevi ispirare.




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