Strasburgo Normativa sull’aborto: competenza dello Stato o dell’Europa? Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 12 Marzo 2015 Nessun commento su Normativa sull’aborto: competenza dello Stato o dell’Europa? di PUNTO FAMIGLIA Il Parlamento Europeo approva il “Rapporto Tarabella”: accanto all’enunciazione di principi indiscutibili per sostenere la donna, spunta il paragrafo sul riconoscimento dell’aborto come “diritto” della donna. È dell’eurodeputato socialista belga, Marc Tarabella, la presentazione del “Rapporto sull’eguaglianza tra donne e uomini nella Ue”, votato due giorni fa dall’aula di Strasburgo dopo settimane di aspro confronto tra le parti politiche. Al centro del documento, l’aborto come “diritto” della donna da riconoscere in ciascun Paese membro. La relazione è stata approvata con 441 voti a favore, 205 contrari e 52 astenuti. Accanto ad alcuni principi indiscutibili – come la necessità di colmare il divario nei salari e nelle pensioni, l’accesso delle donne a posizioni decisionali negli ambiti economico e politico, la prevenzione degli effetti della crisi più marcati tra le donne, il miglioramento dell’equilibrio tra vita familiare e lavorativa, le regole sui congedi, la lotta alla violenza sulle donne – il Rapporto Tarabella inserisce anche un paragrafo sul “diritto alla salute sessuale e riproduttiva, compresi la contraccezione e l’aborto”, che ha suscitato un acceso dibattito intorno ai due poli dei socialisti e dei popolari. L’accesso all’aborto e la contraccezione dovrebbe essere agevolato, trattandosi di un “diritto”, secondo quanto sostenuto dagli estensori del testo. 170.950 firme raccolta con la petizione lanciata online dalla rete europea di associazioni nazionali per la vita e la famiglia non sono bastate per fermare la relazione Tarabella. Il gruppo dei Popolari però è riuscito a far approvare un emendamento che chiarisce che la legislazione in materia di generazione umana e di aborto è di competenza dei singoli Stati. Il dibattito sull’argomento è ancora vivo. Oggi andrà al voto un altro testo frutto di serrata disamina, che reca la firma di Pier Antonio Panzeri (Pd), dal titolo di “Rapporto annuale sui diritti umani e la democrazia nel mondo 2013 e la politica Ue in materia”. Oltre a contenere una chiara condanna del referendum in Croazia per limitare all’unione uomo-donna il matrimonio, vi sarebbe un nuovo esplicito riconoscimento del “diritto all’aborto”. M.P. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag aborto, donna, Rapporto Tarabella, Strasburgo ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Maternità surrogata: a Roma una Conferenza Internazionale per l’abolizione universale Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi