Formazione Lavorare per vivere o vivere per lavorare? Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 24 Marzo 2015 Nessun commento su Lavorare per vivere o vivere per lavorare? di PUNTO FAMIGLIA Si è svolto ieri a Roma il secondo dei tre appuntamenti promossi da Casa Betania e Cooperativa sociale l’Accoglienza, nell’ambito del progetto “Famiglie in rete”. Al centro della riflessione il valore e il ruolo del lavoro. Il lavoro invade sempre di più gli spazi della vita, sottraendo tempo ed energie a famiglia, affetti, riposo e tempo libero. È possibile rimettere al centro la persona? Se ne è discusso ieri a Roma, presso la parrocchia di San Fulgenzio con mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, presidente della “Commissione per i problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace” della Conferenza Episcopale Italiana. Il prelato ha risposto a domande pressanti e attuali come: il lavoro di oggi è competitivo o competente? Quale è la giusta distribuzione del lavoro in famiglia? Lavorare per vivere o vivere per lavorare? Lavorare in un’ottica collettiva e sociale o in una individualista e privatistica? L’incontro con il prete operaio – dal titolo “Educarci ad una nuova idea sul lavoro per rimettere al centro la persona” – è il secondo dei tre appuntamenti promossi da Casa Betania e Cooperativa sociale l’Accoglienza, nell’ambito del progetto “Famiglie in rete”, nato nel 2003 e indirizzato a famiglie, coppie e singoli che desiderino confrontarsi su questioni legate alla solidarietà e per mettersi in gioco con piccole esperienze di servizio ed apertura della propria realtà familiare. Il primo incontro si è svolto il 5 marzo presso la parrocchia di San Lino. A guidare la riflessione padre Alex Zanotelli, sul tema: “Educarci ad un consumo sostenibile del cibo per la salute mia e degli altri”. Il terzo ed ultimo appuntamento è fissato per lunedì 20 aprile, alle 20.30 presso Casa Betania. Antonietta Potente sarà la relatrice della serata, con un intervento dal titolo “Educarci ad un’etica della prossimità per vivere meglio”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Casa Betania, Cooperativa sociale l’Accoglienza, lavoro, Mons. Giancarlo Bregantini, Padre Alex Zanotelli ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare” Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi