Sentinelle in piedi A Vicenza per dire no al “pensiero unico” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 27 Marzo 2015 Nessun commento su A Vicenza per dire no al “pensiero unico” di PUNTO FAMIGLIA Domenica 29 marzo, le Sentinelle in piedi manifesteranno a Vicenza: in silenzio e a un metro di distanza l’una dall’altra per dire no al “pensiero unico”. Una protesta contro i disegni di legge Scalfarotto, Fedeli e Cirinnà. In piedi e in silenzio, a distanza di un metro l’uno dall’altro: è così che le Sentinelle in piedi manifesteranno a Vicenza, domenica 29 marzo contro il disegno di legge Scalfarotto. Secondo il testo – che vuole introdurre i reati di omofobia e transfobia – “potrà essere condannato chiunque esprima pubblicamente la propria contrarietà al matrimonio tra persone dello stesso sesso, chiunque sia contrario all’adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso, e chiunque affermi che la famiglia è tale solo se fondata sull’unione tra un uomo e una donna”. Una protesta silenziosa per non sottostare al “pensiero unico” e per rimarcare la posizione contraria rispetto agli altri due disegni di legge, l’uno a firma della vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli e l’altro presentato dalla senatrice Monica Cirinnà. Il ddl Fedeli vuole imporre l’educazione di genere obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, “mirando a delegittimare ed annullare la dicotomia maschile e femminile alla base di ogni società”. Invece, il ddl Cirinnà vuole consentire le unioni civili tra persone dello stesso sesso, equiparandole nella sostanza al matrimonio e aprendo la strada all’adozione per coppie omosessuali. Per le Sentinelle, si tratta di una proposta di legge “strumentale e ideologica”, perché ogni persona gode già dei diritti che gli estensori del testo ritengono non ancora tutelati, come la “possibilità del subentro nell’affitto da parte di un convivente, assistenza ospedaliera, lasciti testamentari”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Cirinnà, Fedeli, Scalfarotto, Sentinelle in piedi, Vicenza ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno! Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare”