Sinodo

Francia, protagonista della discussione

Sono oltre 10mila le opinioni arrivate dalla Francia in Vaticano in risposta al questionario distribuito in vista del Sinodo sulla famiglia. Sulla questione divorziati-risposati, i francesi chiedono di “non entrare con un atteggiamento di giudizio”.

Sono oltre 10mila le opinioni arrivate dalla Francia in Vaticano in risposta al questionario distribuito in vista del Sinodo sulla famiglia di ottobre. Una partecipazione più ampia rispetto allo scorso anno, come ha dichiarato ieri su “La Croix” monsignor Pierre-Marie Carré, arcivescovo di Montpellier e vice-presidente della Conferenza episcopale francese: «Questa mobilitazione – dice – mi è sembrata più vasta rispetto al primo questionario. Molti esprimono la loro soddisfazione per essere stati interpellati e auspicano che questo tipo di confronto possa diventare più abituale. Le risposte al questionario sono «ben argomentate, largamente documentate, e corredate da numerosi esempi concreti e proposte pratiche» ha affermato il prelato. «Una cosa è certa – propone il vescovo – questo lavoro può già da adesso aiutare le diocesi a impegnarsi di più e meglio per sostenere le coppie e le famiglie nella loro diversità».

Sulla questione divorziati-risposati, mons. Carré si limita a far sapere che coloro che hanno compilato il questionario invitano a «non entrare con un atteggiamento di giudizio. Auspicano che la Chiesa manifesti soprattutto misericordia. E a questo riguardo sono spesso citate le parole del Papa».




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