Eterologa

Fratelli per caso

Si svolgerà a Roma il 19 e 20 maggio il convegno promosso dal Camillianum sul tema “Fratelli per caso. Libertà riproduttiva e diritti dei figli” per riflettere sui delicati problemi sanitari, etici e giuridici riguardanti i “figli della provetta”.

“Fratelli per caso. Libertà riproduttiva e diritti dei figli” è il tema del convegno organizzato dal Camillianum per il prossimo 19 e 20 maggio. I figli della fecondazione eterologa possono diventare fratelli per caso: da questa riflessione è nata l’esigenza di confrontarsi sul delicato argomento. «Le tecnologie riproduttive – si legge nella presentazione dell’evento – comportano varie forme di frammentazione della corporeità e della genitorialità, con la conseguente necessità di riformulare il diritto del figlio di conoscere la propria identità e di essere amato». Per i promotori dell’iniziativa vi sono alcuni delicati problemi sanitari, etici e giuridici che si pongono quando «la più fondamentale e universale tra le relazioni umane viene messa in discussione». Si pensi alla conservazione dei gameti, alla distribuzione di embrioni umani, alla separazione tra genitorialità biologica e sociale, alla violazione dell’etica della responsabilità da parte dei genitori biologici. I figli della provetta, ormai oltre 5 milioni, possono diventare “la generation Cryo, i fratelli per caso”, grazie a «un artigianato del concepimento, un’eterologa maschile privata, senza cliniche né ospedali, né liste d’attesa, né banche dei gameti, ma anche senza tutele e regole», visto che sono i social network a connettere “donatori di seme” e “donne riceventi”.




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