Vita consacrata: bellezza dei legami

By No machine-readable author provided. DonPaolo assumed (based on copyright claims). [CC BY-SA 2.5], via Wikimedia Commons

“Vivere intensamente questa testimonianza” è l’appello rivolto ai religiosi da cardinale Bagnasco, intervenuto al convegno regionale per la vita consacrata dal titolo “Vangelo, gioia e chiamata – Vocazione come risposta a Cristo oggi”.

Vita consacrata come occasione per annunciare la bellezza dei legami. È questo il messaggio lanciato dal cardinale Bagnasco al convegno regionale dal titolo “Vangelo, gioia e chiamata – Vocazione come risposta a Cristo oggi” promosso da Cism (Conferenza Italiana Superiori Maggiori) e Usmi (Unione Superiore Maggiori d’Italia), che si è tenuto a Genova sabato mattina.

«La vita religiosa, attraverso la vita di comunità, può essere una grande testimonianza e un bel messaggio della bellezza e della preziosità del vivere insieme rinunciando anche a noi stessi per ritrovarci in una dimensione del noi» così ha proseguito il presidente della Cei.

Il porporato ha affermato che i legami «oggi vengono sentiti dalla cultura generale come delle limitazioni per le espressioni individuali». Per l’arcivescovo di Genova, «invece devono essere considerati come la condizione della propria libertà, per essere persone libere e per realizzarsi – perché – se uno vuole mettere al centro se stesso, il proprio io, senza il noi degli altri, perde se stesso».

Infine, il cardinale Bagnasco ha rivolto un appello ai religiosi: «Vivere intensamente questa testimonianza perché il mondo, quanto più è conflittuale, quanto più è suscettibile, ipersensibile e allergico a ogni vincolo, a ogni osservazione, tanto più ha bisogno di vedere attraverso le comunità religiose che vivere insieme è possibile ed è bello».




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