CEI Bellezza e bontà della differenza sessuale Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 1 Maggio 2015 Nessun commento su Bellezza e bontà della differenza sessuale di PUNTO FAMIGLIA È iniziata ieri la 17ª Settimana nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare, promossa dall’Ufficio nazionale della Cei per la pastorale della famiglia. Un’occasione per riflettere sulla “bellezza e bontà della differenza sessuale”. Quali le radici sponsali della persona umana? Questo l’interrogativo che anima la 17ª Settimana nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare, organizzata dall’Ufficio Cei per la pastorale della famiglia, iniziata ieri a Nocera Umbra. «Questo tema – ha spiegato il direttore dell’Ufficio, don Paolo Gentili – ha suscitato talmente tanto interesse da portare ad affrontarlo nel corso di tre edizioni della Settimana. La differenza sessuale, infatti, è una questione oggi oltremodo rilevante, di fronte a quella che Papa Francesco chiama la “colonizzazione del gender”». Un’occasione per «sperimentare – prosegue don Gentili – la bellezza e la bontà della differenza sessuale. Se la perdiamo, perdiamo pure tutta una serie di termini: marito, moglie, figlio, figlia e così via, che sono connaturati all’uomo». In piena sintonia con il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze, il direttore della Cei afferma: «Dalla coppia sponsale si può rifondare il nuovo umanesimo». La Settimana ha visto la prolusione di padre Jean Louis Ska, docente al Pontificio istituto biblico di Roma. Tra i relatori, Susy Zanardo (docente di filosofia morale all’Università europea di Roma), Tonino Cantelmi (psicologo e docente all’Istituto di psicologia della Pontificia Università Gregoriana, Roma), Philippe Bordeyne (rettore dell’Institut Catholique di Parigi) e il cardinale Lorenzo Baldisseri (segretario generale del Sinodo dei vescovi). Sabato, a conclusione dell’evento, la relazione di Yves Semen (preside dell’Istituto di teologia del corpo di Lione) e poi spazio per i workshop. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Convegno, Don Paolo Gentili, gender, Ufficio nazionale della Cei per la pastorale della famiglia ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Papa Francesco: “La superbia è un veleno: ne basta una goccia per guastare tutta la vita” Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Il ricordo di una giovane donna della “generazione Wojtyla”