Verso il Sinodo Instrumentum laboris: uno sguardo davvero a 360 gradi Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 25 Giugno 2015 Nessun commento su Instrumentum laboris: uno sguardo davvero a 360 gradi di PUNTO FAMIGLIA “Uno sguardo davvero a 360 gradi su tutta la carne viva della famiglia, un linguaggio più vicino alla sfida quotidiana di vivere il Vangelo” è il commento di don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della Cei, sull’Instrumentum laboris presentato il 23 giugno. Ancora pochi mesi ci separano dall’inizio del Sinodo di ottobre. Con la pubblicazione dell’Instrumentum laboris la Chiesa universale ha una traccia per orientare la riflessione in questa vigilia trepidante. E le sollecitazioni che suscita il documento sono tante e complesse. «Uno sguardo davvero a 360 gradi su tutta la carne viva della famiglia, un linguaggio più vicino alla sfida quotidiana di vivere il Vangelo – nel quale, secondo don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della Cei, ogni nucleo familiare – si può riconoscere». In un’intervista rilasciata al Sir, don Gentili sottolinea come nell’espressione “accompagnamento differenziato delle famiglie” emergano «il linguaggio e la sensibilità di Papa Francesco, entrati nel cuore del popolo e restituiti dalle famiglie ai padri sinodali», mettendo in luce il collegamento con il n.34 della Familiaris Consortio sulla legge della gradualità. “Accompagnamento” è, per il responsabile dell’Ufficio Cei, la parola chiave in molte situazioni dove sono protagoniste le “famiglie ferite”. Servono «veri e propri progetti pastorali specifici – che coniughino – insieme carità, fatica e verità del Vangelo». Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Instrumentum Laboris, Sinodo sulla Famiglia, Verso il Sinodo ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Il ricordo di una giovane donna della “generazione Wojtyla”