Guerra Siria: 4000 famiglie cristiane in fuga Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 1 Luglio 2015 Nessun commento su Siria: 4000 famiglie cristiane in fuga di PUNTO FAMIGLIA Giovedì scorso i miliziani jihadisti hanno fatto irruzione in alcuni quartieri di Hassake, provocando la fuga di 4.000 famiglie cristiane. È emergenza umanitaria, l’arcivescovo Hindo lancia l’appello: “Le esigenze aumentano di giorno in giorno”. Sono quasi 4.000 le famiglie cristiane in fuga da Hassake, dopo che i miliziani jihadisti (Daesh) sono riusciti giovedì scorso ad entrare in alcuni quartieri, provocandone l’esodo. 120mila persone, appartenenti a varie Chiese, hanno ora trovato rifugio a Qamishli, città dove l’arcivescovo Jacques Behnan Hindo, alla guida dell’arcieparchia siro-cattolica di Hassakè Nisibi, ha dichiarato: «L’esercito governativo sta riguadagnando terreno, con molta difficoltà, visto che si combatte in ambiente urbano». È emergenza umanitaria a Qamishli: «Caritas Siria ha mandato i suoi aiuti – riferisce Hindo – ma le esigenze aumentano di giorno in giorno. Tra i cristiani non ci sono feriti, ma anche molti di loro, come tutti gli altri, sono concentrati in accampamenti di fortuna. Tanti dormono all’aperto, e la situazione si complica di giorno, per il caldo insopportabile». Dato preoccupante è l’arruolamento di parte della popolazione locale di Hassake: appena arrivati al quartiere di al-Nachwa, donne e bambini sono stati allontanati, ma i maschi e i giovani adulti rimasti si sono schierati con i miliziani del Daesh. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Siria ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi