Eutanasia

Belgio. Concessa l’eutanasia a Laura, 24 anni, perché depressa

eutanasia

Laura è la ragazza belga di 24 anni che ha chiesto ed ottenuto l’eutanasia per la depressione di cui è vittima sin da bambina. In perfetta salute fisica, la giovane donna questa estate morirà.

La storia di Laura sta facendo tristemente il giro del pianeta. È la ragazza belga di 24 anni che chiesto al suo Stato di morire perché depressa fin da bambina, a causa di difficoltà e divisioni familiari avvenute nell’infanzia. In una nota, Franco Previte, presidente dell’associazione “Cristiani per servire”, che si occupa dei diritti dei più deboli, in particolare dei portatori di disagio psichico e dei loro familiari, ha commentato la vicenda: «Un nuovo drammatico caso di “eutanasia” sta scuotendo il Belgio. Ma sarà licenza di uccidere anche in Italia?».

Previte scrive che «la legge del Belgio lo prevede in quanto considerato caso di “sofferenza psichica insopportabile”, mentre la Conferenza episcopale belga denuncia e si oppone a questo omicidio/suicidio, che è in antitesi alla fraternità, alla connivenza civile, in quanto la morte non può essere una soluzione ai drammi della vita e lo Stato non la dovrebbe somministrare, per un principio di equità, solo perché trattasi di un dolore psicologico nel quale potrebbe nascondersi una semplice depressione momentanea». Il presidente nota poi che «anche in Italia da molto tempo se ne parla – e siamo di fronte a – una cultura superficiale che sottrae alla ragione il perché si soffre e si muore».

Intanto, nonostante i fiume di inchiostro versati sui giornali di tutto il mondo, Laura questa estate morirà.




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