droghe “Generazioni in ecstasy”, a Fano si parla di adolescenti e nuove droghe Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 10 Settembre 2015 Nessun commento su “Generazioni in ecstasy”, a Fano si parla di adolescenti e nuove droghe di PUNTO FAMIGLIA Dopo gli eventi che questa estate hanno coinvolto tanti giovanissimi, a Fano si discute del rapporto tra adolescenti e nuove droghe. La location non è scelta a caso: l’appuntamento è allo Chalet del Mar, uno dei locali più frequentati dai giovani delle movida fanese. “Generazioni in ecstasy. La comunicazione distorta del pericolo” è il titolo del convegno che si svolgerà il 18 settembre a Fano, alle 19.00 allo Chalet del Mar. L’incontro sul tema del rapporto degli adolescenti con le nuove droghe è promosso dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola dopo gli eventi che questa estate hanno coinvolto giovanissimi non solo a Riccione, ma anche in altre città, come ha spiegato Enrica Papetti, direttore dell’Ufficio. «Abbiamo ritenuto importante – sottolinea Papetti – creare un momento di confronto aperto alla cittadinanza per riflettere su una tematica, quella della droga, che è ritornata prepotentemente alla ribalta delle cronache». Alla serata, oltre al vescovo Armando Trasarti, interverranno esperti del settore fra cui Marco Battini (coordinatore del coordinamento regionale Unità di strada Emilia Romagna), il dj e produttore musicale Frankie P, Alfonso Falcucci (comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fano), Cesare Grianti (direttore Laboratorio di tossicologia Area Vasta 1 Pesaro), Alessia Guidi (psicologa), Luca Valentini (dj) e Francesco Loiacono (addetto alla sicurezza). La scelta della location non è casuale: «Sappiamo bene – commenta il direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali – che se vogliamo rivolgerci ai ragazzi, a tutti i ragazzi, dobbiamo “uscire”, andare nei luoghi che loro frequentano e lo Chalet del Mar è uno dei locali più frequentati dai giovani delle movida fanese». Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Droghe ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi Papa Francesco: invidia e vanagloria “vanno a braccetto” I veri vincitori nelle guerre? Coloro che portano aiuti umanitari