unioni civili Cirinnà, un punto a favore del popolo del 20 giugno Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 25 Settembre 2015 Nessun commento su Cirinnà, un punto a favore del popolo del 20 giugno di PUNTO FAMIGLIA Il ddl Cirinnà sulle unioni civili riceve una brusca battuta d’arresto dal Parlamento. Non c’è di fatto una maggioranza coesa a favore di questa legge e viene indirizzata verso un binario morto. Tra le ire e le minacce di qualche senatore militante tra le file delle lobby omosessuali, tiriamo un sospiro di sollievo senza dimenticare che è solo una piccola vittoria. Oggi segniamo un punto importante nella grande e spesso sommessa battaglia a favore della famiglia: il ddl Cirinnà con cui si volevano introdurre in Italia le unioni civili ed equiparare la famiglia naturale, tutelata dall’art. 29 della Costituzione a qualsiasi forma sociale di unione, non è stato calendarizzato tra le priorità del governo nei prossimi mesi. Slitta la data del 15 ottobre tanto attesa dalle lobby LGBT e auspicata anche da Matteo Renzi. Se ne riparlerà nel 2016. Soltanto due sere fa mi trovavo a confrontarmi con un mio caro amico con cui da sempre abbiamo condiviso non solo le battaglie culturali ma soprattutto la legittima preoccupazione come genitori per una cultura che sta anestetizzando le coscienze. Una strategia subdola e intelligente che giorno per giorno arruola nel suo esercito sempre più soldati in nome di una apparente tolleranza che sta minando alla base i fondamenti antropologici ed etici del vivere civile. C’eravamo anche noi di Punto Famiglia il 20 giugno a piazza san Giovanni a Roma, eravamo lì, oltre un milione di persone, per far sentire la nostra voce. Non solo. È da anni che tra le pagine della nostra rivista non solo denunciamo questa deriva ma proponiamo riflessioni, storie di famiglie ordinarie che smascherano questa cultura e che fanno emergere la bellezza del matrimonio fondato su un uomo e una donna. Al mio amico, scoraggiato e a tratti deluso anche da alcune lentezze in ambito ecclesiale su questi temi, vorrei dire questa mattina: “Caro Paolo non abbiamo ancora vinto. Questa è solo una battuta d’arresto. La strada è ancora in salita ma noi non accetteremo mai che i nostri figli siano fatti oggetto di compravendita, che le donne in difficoltà economiche siano utilizzate per realizzare capricci dei potenti del momento. Tu mi hai detto quella sera che io non voglio rendermi conto che siamo diventati il popolo dei perdenti, questa mattina ti ripeto ciò che ti ho già detto: condivido le tue preoccupazioni ma non la tua rassegnazione. E questa piccola vittoria getta una luce importante sul nostro cammino. Sicuri che il primo e più importante impegno non passa per le aule parlamentari ma per la coscienza della gente, so che ci sei anche tu insieme a noi a condividere questa responsabilità, innanzitutto per i nostri figli!”. Giovanna Abbagnara Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag 20 giugno 2015, ddl Cirinnà, unioni civili ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Il papa scrive una lettera per la Pasqua ai cattolici in Terrasanta Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte Papa Francesco: “Non si può parlare con una persona ammalata di superbia” Federazione “One of us” a Bruxelles, per ricordare valore della vita dal concepimento “I giovani e la fede”: presentata all’ateneo Santa Croce un’indagine internazionale su otto paesi