Vita consacrata

Al Divino Amore un incontro per le famiglie di sacerdoti, consacrati e consacrate

Divino Amore

A Roma il primo Incontro Nazionale per le famiglie di sacerdoti, consacrati e consacrate, per condividere l’esperienza e il dono di una vocazione sbocciata nel seno familiare: “Famiglia grembo di vocazioni” è infatti il titolo dell’evento.

L’Associazione Italiana di Psicologia per le Vocazioni (AIPV), in collaborazione con l’Apostolato Accademico Salvatoriano, organizza il primo Incontro Nazionale per le famiglie dei sacerdoti, dei consacrati e delle consacrate, dal titolo “Famiglia grembo di vocazioni”, che si terrà domenica 25 ottobre 2015, presso il Santuario della Madonna del Divino Amore in Roma.

«L’evento – spiega il presidente fondatore dell’AIPV, il diacono Marco Ermes Luparia – è stato pensato e voluto nell’anno della Vita consacrata, per dare un segno di riconoscenza ai familiari dei sacerdoti, dei consacrati e delle consacrate, per il grande dono che i loro figli e parenti sono per la Chiesa. Desideriamo, pertanto, offrire uno spazio di incontro in cui essi possano condividere la loro gioia, o le loro preoccupazioni, con altri familiari – compresi fratelli, sorelle – che hanno avuto la stessa importante chiamata».

L’Associazione Italiana di Psicologia per le Vocazioni, fondata nel maggio 2014 e con sede in Roma, si pone come obiettivo il coinvolgimento di tutte quelle figure singole o associative che a vario titolo ruotano intorno al sacerdozio ed alla vita consacrata, promuovendo ambiti operativi che possano costituire un’occasione di cooperazione tra tutti gli organismi ecclesiali, accademici e non, che portino un forte contributo all’attenzione ed alla centralità della dimensione umana della vocazione.

«Nel corso dell’incontro – aggiunge la dott.ssa Claudia Colaninno, presidente eletto dell’AIPV – si alterneranno testimonianze di genitori e famiglie di sacerdoti e consacrati, interventi artistici proposti da giovani consacrati e video-testimonianze, in un clima di gioiosa condivisione e di festa. Le famiglie, grembo di vocazioni, saranno le vere protagoniste della giornata, con l’obiettivo di tessere una rete di storie e vissuti proprio tra coloro che, a volte senza saperlo, sono i primi, autentici “testimoni” del dono della vocazione alla vita sacerdotale e religiosa. Siamo certi, infatti, che anche le famiglie abbiano bisogno e desiderio di ritrovarsi in uno spazio di vera comunione e fraternità e che la condivisione tra genitori e figli e tra famiglie pervase dallo stesso dono di grazia, sia una grande risorsa per il singolo e per la Chiesa tutta».

La mattinata si concluderà alle 12.30 con una Santa Messa di ringraziamento presieduta da S. Ecc.za Mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare della Diocesi di Roma.




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