Affido familiare Figini (CNCA Lombardia), “tornare a ragionare di affido a partire dalle situazioni reali” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 13 Novembre 2015 Nessun commento su Figini (CNCA Lombardia), “tornare a ragionare di affido a partire dalle situazioni reali” di PUNTO FAMIGLIA Affido e co-genitorialità: questi i temi trattati da Claudio Figini presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca) della Lombardia in un incontro avvenuto a Milano. Si è svolto ieri presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, un incontro sui temi dell’affido e della co-genitorialità. Nel suo intervento Claudio Figini presidente del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca) della Lombardia, ha dichiarato: “dobbiamo tornare a ragionare di affido a partire dalle situazioni reali che viviamo ogni giorno e dalle opinioni degli addetti ai lavori, che troppo spesso non vengono ascoltate. Una comunità democratica è tale perché si batte per garantire una crescita sana sia alle famiglie sia ai loro figli”. Nel corso della conferenza sono state presentate strategie e pratiche provenienti sia dall’esperienza italiana, riconosciuta come molto attiva a livello europeo, sia da quella internazionale. “Il sistema della co-genitorialità – ha aggiunto Figini – va sostenuto maggiormente, attraverso risorse e competenze adeguate. In questo caso, è importante sottolineare l’aiuto e il supporto degli operatori sociali, che svolgono un lavoro eccezionale e che andrebbero ascoltati di più”. “È necessario – secondo Silvio Premoli docente di Pedagogia alla Cattolica di Milano – costruire ponti tra i diversi Paesi europei per arrivare a uno sguardo globale su questo tema”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag affido familiare, Claudio Figini, Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza della Lombardia, Silvio Premoli ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Perché alzare la voce contro i volontari per la vita? La “lezione” di Pd e M5s… “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare”