Il libro Dio o niente Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 27 Novembre 2015 Nessun commento su Dio o niente di PUNTO FAMIGLIA Dio o niente: questo il titolo del libro scritto dal cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Martedì 24 novembre presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella di Roma, è stato presentato il libro Dio o niente. Presente all’incontro anche l’autore del volume il cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Molte le tematiche trattate tra cui il terrorismo, il Sinodo e la famiglia. Il libro è stato pubblicato nel luglio 2015 ed è già stato tradotto in 12 lingue. La “strada morale e dottrinale” nella Chiesa non è più certa secondo il cardinale. Avendo smarrito Dio “l’uomo di oggi senza distinzione di cultura e continente si orienta solo al possesso dei beni materiali”. È da ricercare nell’ “eclissi di Dio” infatti il motivo per il quale il fondamentalismo islamico attecchisce con tanta facilità. “In Occidente Dio è morto e siamo noi ad averlo ucciso” dichiara il porporato. “Noi siamo i suoi assassini. Le nostre chiese sono le tombe di Dio che molti fedeli non frequentano più per evitare di sentire la putrefazione di Dio. E così l’uomo non sa più da che parte va”. Il cardinale si è espresso in maniera molto incisiva anche in merito al Sinodo e alla famiglia. “La Chiesa si trova in una situazione sconcertante – spiega – speranza è che il Santo Padre, che questa estate ha fatto catechesi sulla famiglia perfetta, dica una parola chiara in linea con il magistero precedente”. Nel concludere la sua relazione il cardinale Sarah ha dichiarato: “l’uomo diventa grande solo quando si inginocchia a pregare[..] dobbiamo manifestare la nostra fede con coraggio anche a costo della vita”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Card. Robert Sarah, Chiesa di Santa Maria in Vallicella, Dio o niente, Sinodo sulla Famiglia ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Alessandro D’Avenia: la violenza della pornografia consuma i nostri ragazzi Violenza di genere in adolescenza: cosa svela un’indagine di Save The Children Istituzioni, Chiesa, associazioni, imprese: a Napoli insieme per la natalità San Paolo vuole che la donna sia “sottomessa”? Riflettendo sulla Lettera agli Efesini “Senza la prudenza è un attimo sbagliare strada”. Così il Papa all’udienza La Festa del Papà: memoria della gioia (anche in tempo di Quaresima) Chi colma il cuore dell’uomo e della donna, che si donano nell’imperfezione? Solo Dio! Papa Francesco: “I santi non sono eccezioni dell’umanità o una ristretta cerchia di campioni” Hai un corpo per amare: ci avevi mai pensato? “L’eutanasia non è la soluzione”: un libro con cinquanta domande e risposte