Briciole di Vangelo - Il commento al Vangelo di don Silvio Longobardi

30 Novembre 2015

Quando Dio passa nella nostra vita non dobbiamo farlo attendere

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Matteo (4, 18-22)
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

 

Il commento

Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello” (4,18). Andrea appartiene al gruppo dei discepoli che hanno conosciuto Gesù fin dalla prima ora, lo hanno ri-conosciuto come l’Inviato di Dio e lo hanno seguito. Nel Vangelo di Matteo appare insieme a Pietro ma Giovanni lo presenta come il primo discepolo (Gv 1,35). Prima di conoscere Gesù, Andrea aveva lasciato Betsaida, la sua città, ed era entrato a far parte del gruppo di coloro che seguivano Giovanni Battista, un profeta che predicava la conversione con parole di fuoco. Questa scelta svela che il cuore di Andrea era abitato dal desiderio di Dio. non un desiderio vago ma una sete così ardente che lo spinge a muoversi e gli dona il coraggio di iniziare un’esperienza radicalmente nuova. È quello che emerge chiaramente anche nel brano di Matteo. La chiamata di Gesù, che pure si presenta nella sua forma più radicale, non incontra alcuna resistenza: “Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono” (4,20). Quando Dio passa nella nostra vita non dobbiamo farlo attendere. Né dobbiamo misurare le nostre capacità. Se è Lui a chiamare, sarà Lui a renderci capaci di rispondere ai suoi progetti. La chiamata dei discepoli è il primo passo del ministero pubblico, senza di loro Gesù non può iniziare la sua missione.  Gesù ha bisogno di uomini che condividono la sua missione. Per questo la missione comincia con la chiamata dei discepoli e si conclude con il mandato missionario: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28,19). Questo piccolo gruppo è icona della Chiesa che in ogni tempo testimonia l’amore misericordioso di Dio e accende la luce della speranza. Per spiegare quello che è avvenuto nella notte di Natale, la notte della sua conversione, Teresa di Lisieux ricorda la chiamata di Gesù e conclude: “fece di me un pescatore di uomini”. Nel solco di questa testimonianza, oggi chiediamo la grazia di sentirci parte di questa storia che attraversa i secoli e di collaborare attivamente alla missione della Chiesa.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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