Disabilità

Disabilità: sostenere una vera inclusione sociale, lontana da ogni ipocrisia

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Ieri 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità. Tema centrale: “Questione di inclusione: accesso e empowerment per le persone con tutte le abilità”.

Solidarietà, sensibilità e impegno attivo sul territorio sono i “cavalli di battaglia” da cavalcare per Piera Cipresso, vice presidente dell’Aias (Associazione italiana assistenza spastici). “Questa celebrazione ci permette di parlare di un problema ignorato per molti, troppi anni, da qualsiasi governo. Come se ci fosse paura attorno al tema. Chi non vive questa condizione si sente a disagio di fronte a un disabile e molto spesso non riesce a comprendere la dignità di queste persone, dimostrando spesso un pietismo appiccicoso e ipocrita”. “È fondamentale – ricorda Cipresso – sostenere la loro piena inclusione nella società e abbattere le barriere architettoniche e mentali, proprio come recita lo slogan della Giornata della disabilità 2015″. Sul tema si è espresso anche Fabrizio Azzolini presidente dell’Age (Associazione italiana genitori) che nel comunicato stampa in occasione della Giornata per la disabilità chiede al Miur: “Un tavolo dove le famiglie con figli disabili possano incontrare, dialogare, confrontarsi con altri genitori riuniti in associazione, dove trovare informazioni e segnalare casi di mancata inclusione scolastica dei loro figli”. “Un tavolo di genitori per gli altri genitori si legge nel comunicato diramato dall’Age in cui si discuta dei singoli problemi, con un’attenzione particolare alle disabilità intellettive spesso le più trascurate ed emarginate a scuola. Un’inclusione degli alunni con disabilità a scuola che passa da tutte le famiglie”.




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