Pedofilia L’appello di Don Fortunato Di Noto: “Tacere la sofferenza dei piccoli, ci rende colpevoli di connivenza” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 16 Marzo 2016 Nessun commento su L’appello di Don Fortunato Di Noto: “Tacere la sofferenza dei piccoli, ci rende colpevoli di connivenza” di PUNTO FAMIGLIA Un boom di segnalazioni per pedofilia sul web e sui social: 180 nel 2014, 3414 nel 2015. A rilevarlo è il Report 2015 dell’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto presentato ieri a Roma. Il mercato della pedofilia e della pedopornografia online non ha conosciuto sosta nel 2015: 9.872 siti segnalati rispetto ai 7.712 dell’anno precedente; sono ben 3.169 protocolli inviati alla Polizia Postale – Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online. Dal 2003 al 2015 Meter ha segnalato 125.365 siti. Nel 2015 Meter ha seguito 73 casi (erano 66 nel 2014) e fornito 928 consulenze telefoniche (729 l’anno precedente). Dal 2002 al 2015 i casi seguiti sono stati 1.126. La maggioranza dei casi seguiti (53 su 73) provengono dalla Sicilia (per la presenza di Meter in diverse città nel territorio siciliano), 6 dal Lazio, 3 dalla Calabria, 2 dalla Liguria, 1 a testa da Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Abruzzo. Tema dei casi: difficoltà familiari (23), abuso sessuale (18), difficoltà relazionali (7), ansia e pericoli della Rete (5). Per il fondatore di Meter, don Fortunato Di Noto: “Online c’è chi offre questo ed altro e spesso resta impunito. Lo resta perché le leggi non sono uniformi, perché la giustizia di certe nazioni è poco incisiva, perché manca la cultura adeguata per la lotta alla pedofilia”. Infine accusa: “Non riusciamo a comprendere quale sia la ragione del silenzio, che è diventato quasi connivente e compiacente, di fronte agli abusi sessuali su bambini piccolissimi, anche da chi è preposto alla tutela e alla garanzia dei diritti dell’infanzia”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Associazione Meter, Don Fortunato di Noto, pedofilia ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco A chi fanno paura i volontari della Vita? Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Educare all’amore, educare alla sessualità: i giovani ne hanno bisogno! Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare”