Tempo di Pasqua in famiglia

4 Maggio 2016

4 Maggio 2016

Non siamo soli

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,12-15)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Il commento

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso” (16,12). Gesù non può dire tutto ai discepoli perché sa che non sono in grado di capire tutto. Egli consegna solo le parole che possono portare. In questa pedagogia c’è un’amorevolezza che commuove. Il Signore non vuole dare pesi troppo grandi né svelare verità che superano di gran lunga la nostra capacità. La vita è un mistero da scoprire. Poco alla volta. La nostra strutturale deficienza non deve però diventare una scusa per chiudersi alla verità o per adattarla ai nostri limiti. Dopo aver detto che non sono capaci, dopo aver ricordato che non siamo capaci, Gesù annuncia che Dio stesso ci rende capaci. “Quando però verrà lo Spirito di verità, Lui[ekeînos] vi guiderà [odēgēse] alla verità tutta intera” (Gv 16,13). Niente paura. Non siamo soli. E non dobbiamo da soli, e con le nostre forze, arrivare sulla santa montagna. È vano ogni tentativo di realizzarsi con le proprie forze, senza lo Spirito rimaniamo nella colpa originaria e siamo sostanzialmente incapaci di corrispondere al progetto di Dio.

Lo Spirito non è qualcosa ma Qualcuno, come chiarisce il pronome personale. È la “Persona-Amore”, la “Persona-Dono”, come diceva Giovanni Paolo II (Dominum et vivificantem, 10). Gesù presenta lo Spirito come Colui che guida – tutta la Chiesa e ciascuno di noi – e dona di scoprire, passo dopo passo, tutta la verità, cioè il progetto che Dio ha su di noi. La verità non è una formula astratta né una dottrina arida ma la luce che rischiara la storia personale e collettiva. Questo cammino non è sempre facile, non sempre appare come una tranquilla passeggiata, a volte lo Spirito ci condurrà nel deserto, come ha fatto con Gesù, subito dopo il battesimo.

Donaci, Signore Gesù, di accogliere il tuo Spirito e concedi a ciascuno di noi di camminare nella luce e di crescere ogni giorno nella verità. Fino a quando, varcata la soglia della vita, entreremo nella luce senza tramonto.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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