pedofilia

Sentinelle contro la pedofilia

bambino triste

di Ida Giangrande

Dopo Caivano, è in arrivo Medici sentinelle la prima rete nazionale di medici pediatri specializzati nel riconoscere i segni della violenza su bambini e adolescenti. 15mila i professionisti coinvolti e 13 i principali ospedali pediatrici interessati su tutto il territorio nazionale.

Una vera e propria task force contro la pedofilia la rete di 15mila pediatri e medici di base, in grado di intercettare i segnali di disagio inespressi delle piccole vittime di maltrattamenti. In Italia sono circa 80mila i bambini e gli adolescenti costretti a subire abusi di ogni tipo, spesso le violenze hanno il volto familiare di un genitore, un fratello, uno zio. “Una vera e propria emergenza sociale” commenta il professor Pietro Ferrara referente nazionale per maltrattamento e abuso della Società Italiana di pediatria (Sip) e giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Roma, un’emergenza a cui il progetto Medici sentinelle tenta di dare una risposta precisa. Il progetto è il frutto della collaborazione tra enti come, Gruppo Menarini, Telefono azzurro, Società italiana di pediatria, Federazione italiana medici pediatri (Fimp) e Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi). Coinvolti i 13 principali ospedali pediatrici come sede dei corsi di formazione e centri di riferimento sul territorio per affrontare l’emergenza e la fase di recupero successiva all’intervento. “Non si può più aspettare il bambino in ambulatorio – dichiara Luigi Nigri responsabile del progetto per la Fimp – è il pediatra che deve cominciare a uscire sul territorio”.




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