Gender “Senatore Lo Giudice vuole sedersi a tavola con me e dirmi come devo comportarmi con i miei figli?” Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 22 Luglio 2016 Nessun commento su “Senatore Lo Giudice vuole sedersi a tavola con me e dirmi come devo comportarmi con i miei figli?” di Gabriele Soliani In Senato è stato depositato il Disegno di Legge 2402 con il titolo “Norme di contrasto alle terapie di conversione dell’orientamento sessuale dei minori”. Il primo firmatario è il Sen. Sergio Lo Giudice (Pd), che ha contratto matrimonio gay ad Oslo e oggi è “padre” di un bimbo avuto con utero in affitto. Fra i firmatari ovviamente anche la Sen. Monica Cirinnà (Pd). Il ddl 2402 chiede la galera fino a due anni e una multa da 10mila a 50mila euro per “chiunque esercitando la pratica di psicologo, medico psichiatra, psicoterapeuta, terapeuta, consulente clinico, counsellor, consulente psicologico, assistente sociale, educatore o pedagogista faccia uso su soggetti minorenni di pratiche rivolte alla conversione dell’orientamento sessuale” (art.2). Inoltre va sanzionata “ogni pratica finalizzata a modificare l’orientamento sessuale, eliminare o ridurre l’attrazione emotiva, affettiva o sessuale verso individui delle stesso sesso, di sesso diverso o di entrambe i sessi” (Art.1, comma 1). Se un minore vive con disagio il suo orientamento omo-sessuale, con l’aiuto e l’approvazione dei genitori, non può e non deve trovare alcun professionista che lo aiuti. Dovrà solo essere confermato nell’orientamento omo-sessuale anche se vissuto con sofferenza e nel dubbio. Una vera assurdità. Infatti queste cosiddette “scelte omoaffettive”, bisessuali, transessuali sono instabili, variabili e insicure, tipiche dell’adolescenza. Quasi sempre si tratta di “omofilia” cioè di attenzione affettiva verso lo stesso sesso. Addirittura siamo allo Stato Etico che scavalca il diritto dei genitori di aiutare il figlio. Quelli che accusano la Chiesa Cattolica di intromissione nella vita privata (sotto le lenzuola, dicono loro) vogliono entrare addirittura in casa e sedersi a tavola per educare i bambini come vuole la loro ideologia “dogmatica” e intollerante. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag gender, Sergio Lo Giudice ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: Antonia Mesina: vita e purezza custodite come tesori Recitare le lodi e leggere il vangelo in famiglia? Per noi, un appuntamento fisso! La libertà, tutta la libertà senza sentire ragioni. Abortisti e pro-life a confronto Aborto come diritto nella Costituzione dell’Unione Europea? Ecco tutte le contraddizioni Quando Gesù spiegava che la donna non è una “cosa” e la meta dei coniugi è il Paradiso Trasmettere la fede ai figli? La mia vita cambiò quando iniziammo a pregare in famiglia A chi fanno paura i volontari della Vita? “Mamma, tranquilla, andrà tutto bene”: le ultime parole di Azzurra, morta per far nascere suo figlio Abbiamo invitato Gesù alle nozze. La parola ai giovani “Dignitas Personae”: la Chiesa ribadisce la sua posizione su fecondazione in vitro e altre questioni etiche