Vita 100mila persone a Santiago a favore della vita nascente Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 6 Settembre 2016 Nessun commento su 100mila persone a Santiago a favore della vita nascente di Ida Giangrande Cile - Più di 100mila persone erano in piazza sabato scorso per manifestare a sostegno della vita nascente. L’iniziativa ha lanciato un messaggio forte al Parlamento cileno che in questi mesi sta discutendo della legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza, in alcune situazioni. Si è tenuta sabato scorso una manifestazione a favore della vita nascente a Santiago del Cile. Oltre 100mila i partecipanti, riuniti in una corale, pacifica e gioiosa preghiera di ringraziamento per la vita dal suo concepimento fino alla sua morte naturale. L’iniziativa sostenuta e incoraggiata dall’arcidiocesi di Santiago del Cile e da diverse Chiese e Comunità cristiane è stata una risposta concreta e coraggiosa al Parlamento cileno che in questi mesi sta discutendo della legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza, in alcune situazioni. Durante la manifestazione – riferisce l’agenzia Sir – si sono alternati momenti musicali e intense testimonianze di coppie, madri e figli che si sono trovate a difendere la vita umana in momenti particolarmente difficili della propria esistenza. Il card. Ricardo Ezzati, arcivescovo di Santiago, ha firmato una dichiarazione, assieme ai rappresentanti di altre Chiese e Comunità cristiane (tra cui Anglicani e Pentecostali), nella quale si ribadisce: “L’irrinunciabile rispetto a tutta la vita umana dal concepimento fino alla morte naturale”. Inoltre si conferma l’impegno a: “Generare una cultura della vita”. Al momento della benedizione il cardinale ha ringraziato tutti i presenti: “Oggi vogliamo gridare forte, molto forte, la nostra convinzione: sì alla vita, regalo prezioso di Dio e inestimabile patrimonio del nostro Paese”. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Card. Ricardo Ezzati, Cile, Vita nascente ANNUNCIO ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: “Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II Dire quello che pensi? Prima pensa a quello che dici. Il consiglio di Papa Francesco Aiutare economicamente le donne per non farle abortire? Per alcuni politici influenzerebbe troppo la scelta… “Dignitas Personae”: la Chiesa ribadisce la sua posizione su fecondazione in vitro e altre questioni etiche Spot di patatine offende l’Eucaristia: censura dall’Istituto di autodisciplina pubblicitaria Papa Francesco all’udienza: “Un cristiano senza coraggio è un cristiano inutile” San Giovanni Paolo II e “La bottega dell’orefice”: meditando sull’amore coniugale Far sentire il battito a una donna che vuole abortire? A Belluno e Torino i medici dicono no Cosa significa essere giusti? Ce ne parla Papa Francesco Papa Francesco alle detenute di Rebibbia: “Gesù non si stanca mai di perdonare”