21 Gennaio 2017

21 Gennaio 2017

Il metro di misura

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 3,20-21)
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».

Il commento

Allora i suoi [oi par’autoû], sentito questo, uscirono per andare a prenderlo” (3,21). Nel Vangelo di Marco sono gli altri a scoprire la vera identità di Gesù: quelli che vengono dalle regioni pagane per toccarlo (3,8) o gli spiriti impuri che si gettano ai suoi piedi (3,11). I familiari, invece, quelli che vivono “presso di lui” (3,21) ritengono che abbia perso la ragione. Ed hanno ragione. Gesù vive nella carne ma non secondo la carne, la sua umanità è immersa nella vita di Dio. Per questo non misura l’amore, si dona a tutti senza porre limiti. Non ha neppure il tempo per mangiare perché si preoccupa di sfamare gli altri, non prende cibo perché è lui stesso che si fa pane. Chi non conosce Dio non comprende questo amore, la giudica una forma esagerata, dettata da fanatismo. Se scegliamo di vivere secondo il Vangelo ci sarà sempre qualcuno che dirà che stiamo esagerando. Vuol dire che siamo sulla buona strada. Ci sono due categorie di credenti: quelli che misurano le esigenze del Vangelo con la ragione; e quelli che misurano la ragione con il Vangelo. I primi fanno della sicurezza la loro “regola d’oro”, sono pronti a tutto a condizione di non perdere nulla. Gli altri accettano la precarietà perché hanno imparato che solo perdendo tutto si trova tutto, credono alla promessa di Gesù: “non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto” (Mc 10, 29-30).

I suoi vanno a prenderlo per ricondurlo sulla retta via e sono pronti ad usare anche la forza. Lo fanno con le migliori intenzioni di questo mondo, pensano che sia fuori di sé. In realtà sono loro ad essere fuori dalle vie di Dio. Se scegliamo di amare secondo la misura di Dio, troveremo sempre qualcuno che cerca di sbarrare la strada, che vorrà ricondurci alla realtà. Il Vangelo non racconta cosa avvenne, non parla dell’incontro; ma sappiamo che Gesù continua la sua missione. Ora ha un motivo in più per continuare. Donaci, Signore, di non misurare i passi e di non attendere nessuna ricompensa se non quella che Tu ci darai, come e quando vuoi. Amen



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


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