Maternità surrogata

Anche le femministe hanno capito l’assurdità dell’utero in affitto

utero in affitto

di Gabriele Soliani

Il senatore Lo Giudice, padre gay di due figli fabbricati con l’utero in affitto, interviene ad un convegno sulla maternità. Immediata la polemica di quanti ancora inorridiscono di fronte al traffico e alla mercificazione di donne e bambini. Costanza Miriano: “Solo l’odio inconfessabile per le donne da parte degli omosessualisti poteva far invitare Sergio Lo Giudice come relatore al convegno Essere madre”.

Il senatore del Pd Sergio Lo Giudice, attivista gay, unito civilmente con il compagno e padre di due bambini fatti fabbricare in California per mezzo dell’utero in affitto, ha partecipato a Bologna ad un convegno sulla maternità. Chi l’ha invitato ovviamente, aveva secondi fini, ma è interessante l’osservazione del senatore in merito all’utero in affitto secondo cui: “È troppo cara!”. Subito è partita l’ironia, ma tra donne e femministe la vicenda ha incendiato risentite polemiche contro chi acquista i bambini all’estero, li toglie dalle madri biologiche e viene incredibilmente invitato a tenere lezioni sull’essere madri.

La giornalista e femminista Paola Tavella non usa mezzi termini: “Non solo questi uomini comprano dei bambini dalle donne pagate poco, e alla cui autodeterminazione personalmente non credo affatto, ma si mettono anche al posto della madre. La pretesa di cancellare la madre è patologica ed è il segno di una misoginia ancor più violenta, proprio perché viene mascherata. C’è un forte tentativo da parte di una minoranza aggressiva e ricca del movimento gay di imporre questo linguaggio come una nuova norma”. Parole di fuoco e non politically correct.

Il Corriere della Sera, a firma di Monica Ricci Sargentini dell’associazione Se non ora quando Libere, da anni impegnata a far proclamare la maternità surrogata come una violazione dei diritti umani dalle Nazioni Unite, ci va più pesante: “Per noi è una beffa che partecipi a un convegno sulla maternità un uomo che ha ottenuto due figli con la surrogata”. La sociologa Daniela Danna si dichiara stupita: “Che venga invitato a un convegno sulla maternità un fautore della cancellazione giuridica della madre. Non si può accettare che si usufruisca di contratti dove chi diventa madre viene indicata come mera portatrice. Questo svilisce tutte le donne”.

Marina Terragni si chiede: “Cosa va a fare Lo Giudice al convegno, la madre surrogata? Almeno quando si parla di maternità si dia la parola alle donne e non si interpelli chi ritiene che i figli possano fare a meno della madre”.

Costanza Miriano ha parlato in modo esplicito: “Solo l’odio inconfessabile per le donne da parte degli omosessualisti – e l’odio per i bambini ancora più perfido perché travestito da amore – poteva far invitare Sergio Lo Giudice come relatore al convegno Essere madre”.

Le foto dell’evento che stanno circolando dimostrano che sia stato un flop. Lo Giudice in un’intervista di un anno fa rivelò quanto pagò il bimbo e di avergli impedito di essere allattato dalla madre: “Perché è importante che fin dall’inizio non si crei il rapporto come fossero madre e figlio”.




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